In piazzetta Bagnasco si sfogliano storie di vita tutte al femminile. Mercoledì 26 l’esordio alla narrativa di Lucia Esposito, mentre giovedì 27 prosegue la rassegna di “I Love Sicilia” con Daniela Crimi. Presentazioni inserite nel programma culturale 2024 dell’associazione “Piazzetta Bagnasco”
Storie al femminile animano l’estate di piazzetta Bagnasco grazie al programma culturale proposto e organizzato dall’associazione “Piazzetta Bagnasco”. Una stagione che, oltre a eventi artistici, teatrali e culturali, prevede un cartellone di presentazioni editoriali realizzate in collaborazione con la libreria Modus Vivendi e I Love Sicilia. Sponsor Cappadonia Gelati e Liberto Motisi fiori.
Due le prossime presentazioni, in programma entrambe alle ore 18.
Mercoledì 26 giugno – “Sorelle Spaiate” di Laura Esposito
Una storia vera custodita per tanti anni in uno di quei bauli della memoria nei quali si ripongono i momenti più o meno belli della nostra vita. Poi, però, succede che un giorno si decide di aprirlo ed ecco che prende vita una storia come quella di “Sorelle Spaiate”, il primo romanzo di Lucia Esposito che la consegna con tutta la sua forza al mondo della letteratura. Un romanzo intenso e bellissimo che narra il percorso impervio di una giornalista che si trova confronto con il mondo delle fragilità umane.
Il libro sarà presentato alle 18 di mercoledì 26 giugno in piazzetta Bagnasco. A dialogare con l’autrice sarà Laura Anello.
Viola è determinata e piena di talento. Ha lasciato Napoli spinta dal desiderio di diventare giornalista, ma a Milano scopre in fretta che per lei (giovane, femmina e inesperta) affermarsi in quel mondo non è scontato. Anche Ershela ha lasciato la sua terra, l’Albania, carica di fiducia nel futuro. La speranza profonda quanto ingenua di una vita migliore, però, è destinata a infrangersi contro la realtà più truce: quello che credeva un compagno innamorato e fedele sarà invece colui che la obbliga a diventare una prostituta. Mentre Viola avvia faticosamente la sua strada di cronista, appassionandosi alle storie di chi vive ai margini, Ershela si rifugia nelle lettere per Alina, l’amata sorella lontana. A lei confida tutto: del primo cliente, di quello che le regala cioccolatini, del ragazzo che le piace e dell’amica che, una sera, si lancia sotto un tir per scampare a una sorte inumana. E sono proprio quelle lettere, dense di dolore ma anche di forza e amore per la vita, a unire i destini di Ershela e Viola in un epilogo che lascia senza fiato. Un filo sottile ma indistruttibile che intreccia due vite in un’unica vicenda di profonda e toccante sorellanza.
Lucia Esposito è nata a Napoli e vive da anni a Milano. Ha studiato Scienze politiche all’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale» e frequentato la Scuola di specializzazione in Giornalismo a Urbino. È giornalista dal 1996 e da allora non ha mai smesso di scrivere, per lavoro e per passione. Sorelle spaiate è il suo primo romanzo.
Giovedì 27 giugno – “Lezioni di vita in una prigione minorile: diario (vero) di una maestra di scuola elementare” di Daniela Crimi
Entrare come operatore in carcere, è un’esperienza che segna l’esistenza di una persona; fa cambiare i valori, le cose importanti. Ancor di più quando si fa ingresso in un istituto penale per minorenni dove ci si ritrova a confrontarsi con vite umane che sono state interrotte, umanità che non hanno ricevuto un gesto affettuoso, che possa impedire di imboccare la strada della perdizione.
Sarà presentato alle 18 di giovedì 27 giugno in piazzetta Bagnasco il primo libro di Daniela Crimi “Lezioni di vita in una prigione minorile: diario (vero) di una maestra di scuola elementare. A dialogare con l’autrice sarà Camillo Scaduto. “I Love Libri” è il ciclo di incontri con autrici della letteratura italiana contemporanea curato da “I Love Sicilia”.
La scelta di Daniela, quel dicembre, è una scelta consapevole e si “infila” in quel carcere dal quale, col cuore, non uscirà mai più perché, nonostante centinaia di alunni, decine di classi, lei ricorderà sempre quei “terribili picciottelli” (mai detenuti, sempre ragazzi) che l’hanno fatta disperare, spaventare ma che l’hanno amata e che ha amato e curato.
Laureata in Pedagogia nel luglio 1989, abilitata all’insegnamento di Filosofia e storia e di Pedagogia. Lavora subito come docente, prima su cattedra Pedagogia e Filosofia, subito dopo presso l’Istituto Penale Minorile di Palermo. In seguito, ha svolto tanti anni di docenza nella scuola elementare a Palermo e, come ricercatrice, all’istituto regionale di ricerca educativa. Dal 2007 dirigente scolastico a Palermo dove ha diretto diversi istituti. Ha insegnato, all’Università di Palermo, Psicologia dell’educazione. Si è occupata sempre di formazione ai docenti, collabora con diverse riviste specializzate, ha condotto trasmissioni televisive sulla scuola. La scuola è la sua passione!