Si riaccende in Sicilia la magia del “giro di Sicilia”. Appuntamento con il viaggio a bordo di automobili storiche per mostrare ai partecipanti le bellezze dell’isola. La manifestazione rievoca la corsa voluta dai Florio ne l1912 e che nasce in connubio con la mitica “targa Florio”.
Il Veteran car club panormus, che da sempre ne cura l’organizzazione e che quest’anno compie 50 anni di attività, è pronto a dare il via ufficiale in programma quuesta sera in piazza Verdi a Palermo all’ombra del teatro Massimo. Qui le auto rimarranno in esposizione per tutto il giorno fino a domenica 19 maggio. Saranno circa 200 le auto storiche che percorreranno la Sicilia con equipaggi provenienti da tutta Europa, soprattutto da Francia, Inghilterra, Germania, Belgio, America, Argentina e Giappone.
Il giro di Sicilia è anche la sesta tappa di ASi circuito tricolore, la serie nazionale promossa dall’automotoclub storico italiano con il patrocinio dei ministeri della cultura e dei trasporti, dell’Anci, di città dei motori e degli stati generali del patrimonio italiano. Il giro ha già acceso i motori lunedì 13 maggio con i prologhi “aspettando il giro di Sicilia”, il primo sul circuito cittadino di Palermo con il “memorial Roberto Pirera”, il secondo con la tradizionale salita al Montepellegrino per il “trofeo Salvo Manuli”.
Dopo la partenza ufficiale del “Giro”, la carovana toccherà Casteldaccia, Trabia, Caccamo, Campofelice di Roccella. A Caccamo ci sarà un momento di accoglienza con abiti d’epoca, mentre Trabia ospiterà il Trofeo Raimondo Lanza di Trabia.
Giovedì 16 maggio, con la partenza dal lungomare di Cefalù, si procederà verso il centro cittadino per il “Trofeo Ciccio” dedicato al celebre artigiano Francesco Liberto produttore di scarpe in pelle per i più grandi piloti di tutti i tempi. La giornata proseguirà attraversando Finale di Pollina, Castel di Tusa, Santo Stefano di Camastra, Marina di Caronia, Acquedolci, Sant’Agata di Militello, Rocca di Caprileone, Capo d’Orlando, Sinagra, Ucria, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Randazzo, Linguaglossa e l’Etna, dove si potranno visitare i crateri Silvestri.
Venerdì 17 la partenza avverrà da Catania in direzione Siracusa con visita guidata ad Ortigia. Si proseguirà per Palazzolo Acreide, Caltagirone, prove di abilità al Kartrodromo Internazionale di Gela e arrivo a Marina di Butera.
Sabato 18 ripartenza da Marina di Butera per raggiungere Palma di Montechiaro. Passaggi e soste alla Valle dei Templi, Agrigento, Porto Empedocle. Poi la Scala dei Turchi a Realmonte e Castelvetrano. A Selinunte le auto potranno entrare al Parco Archeologico.
Il ritorno conclusivo a Palermo è previsto per domenica 19 maggio dalle ore 15.00 sempre in piazza Verdi, dopo aver toccato le località di Partanna, Alcamo, Partinico e Borgetto.