Il comitato dei commercianti del castello Ursino di Catania chiede di pedonalizzare il centro storico. Una richiesta appoggiata da Mio Italia Catania, nella figura del suo presidente Roberto Tudisco.
Dopo l’incontro di ieri a palazzo degli Elefanti, sul progetto di pedonalizzazione di piazza Federico di Svevia, Roberto TUdisco ha sottolineato che “non si può pensare solo a chiudere al traffico il centro storico di Catania. noi non siamo assolutamente contrari a questo tipo di iniziative, però la vera questione è che bisogna studiare la viabilità nel cuore del capoluogo etneo, in modo serio e approfondito con parcheggi con numero di posti adeguati e serviti da navette.
Noi, come Mio Italia – prosegue TUdisco – appoggiamo le proposte del comitato dei commercianti del castello Ursino che ieri hanno presentato un piano del traffico che prevede la chiusura parziale dell’area e la osta breve. Parliamo di imprenditori che conoscono bene a piazza e per questo chiediamo al sindaco Trantino di fare una mediazione tra le proposte dell’amministrazione e quella del comitato. Si otterrebbe così un’ottima squadra con soluzioni che accontenterebbero tutti”.
L’obiettivo è quello di creare un dialogo costruttivo dove siano ascoltate le idee e i suggerimenti del movimento, anche per eventuali pedonalizzazioni di altre zone della città. Progetti dove inevitabilmente vanno sviluppati prima i parcheggi, con un numero adeguato di stalli e garantito un sistema di mezzi pubblici integrato efficiente che oggi a Catania non esiste.
“Tutte le attività commerciali hanno bisogno di spazi dove l’utenza possa lasciare la propria auto. I rappresentanti di strutture ricettive come B&B, case vacanze e alberghi appoggiano le nostre proposte perché sono attività che necessitano di parcheggi per i propri ospiti che chiedono posteggi nelle vicinanze per la propria auto: mezzi che troppo spesso vengono depredati dai ladri. Taormina, Marzamemi e molte città europee sono all’avanguardia e attirano le grandi firme perché il visitatore trova posteggio a ridosso delle aree turistiche. A Catania la semplice pedonalizzazione fine a sè stessa desertificherebbe il centro storico. Non si può pensare solo ai turisti ma è fondamentale lavorare per rendere attrattivo il cuore del capoluogo etneo tutto l’anno anche per gli stessi catanesi: non possiamo pensare ad una città solo per stranieri”.