Ha spento le sue prime 100 candeline, donna Maria Guglielmina Rizzo Bonaccorsi, contessa di Grado e di Premuda, figlia dell’eroe pluridecorato Luigi Rizzo. È stata festeggiata lo scorso 19 aprile circondata dall’affetto dei suoi cari.
Inoltre, per il suo importante genetliaco, donna Mina ha ricevuto il messaggio di auguri da parte dello Stato Maggiore della Marina Militare italiana di cui è stato latore il comandante della capitaneria di porto di Milazzo, nel messinese, capitano di fregata Luca Torcigliani. A porgere gli auguri alla neo centenaria anche il sindaco di Milazzo, Pippo Midili.
Nell’antico palazzo che guarda il bel lungomare di Milazzo, donna Guglielmina, come ci racconta Anna Maria Crisafulli, ha ricevuto anche gli omaggi e gli auguri da parte di una rappresentanza della federazione provinciale di Messina dell’istituto del Nastro Azzurro, fra combattenti decorati al valor militare, di cui la contessa è socia onoraria. La delegazione era guidata dal presidente Biagio Ricciardi, affiancato dai componenti del direttivo: tenente colonnello Letterio Sciliberto, capitano Filiberto Corso, presidente della sezione di Milazzo, David Truscello; Maria Eleonora Salvo, presidentessa del comitato dame e consigliera nazionale N.A.; ammiraglio Santi Giacomo Le Grottaglie, socio azzurro. Era presente anche il presidente dell’associazione nazionale marinai d’Italia di Messina, Francesco Alessi.
La contessa Rizzo si è intrattenuta con gli ospiti con grande affabilità, soffermandosi su qualche evento del passato. Donna molto aperta e sensibile, depositaria di ricordi unici, che porge con garbo e con un cordiale sorriso, ha mostrato di aver gradito molto la presenza della delegazione e l’omaggio di trentatré rose di color rosa (una per ogni tre anni, più una rosa bianca) legate da un nastro azzurro, simbolo della Federazione. Ha, quindi, spento la candelina posta sulla torta di fragoline e cuoricini, espressione dell’affetto da cui è circondata.
Anna Maria Crisafulli