L’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, ha fatto visita agli studenti del politecnico del mare del capoluogo etneo. È stato un momento di confronto con gli studenti, inserito all’interno delle celebrazioni per il 150° anniversario del Duca degli Abruzzi, per dialogare su importanti temi ed esprimere la vicinanza della chiesa alle attività culturali, educative, di una scuola che taglia il traguardo di un secolo e mezzo di vita.
Accanto alla dirigente del politecnico del mare, vice presidente dell’Its di Catania, cavaliere della repubblica, presidente della rete Resil (rete nazionale delle scuole di logistica) e presidentessa di “the international propeller clubs – ports of Catania & southeastern Sicily”, Brigida Morsellino, l’arcivescovo renna ha avuto modo di ammirare l’intero istituto con i suoi laboratori, il palentario e la mostra fotografica per celebrare i 150 anni dell’istituto stesso.
“La sua presenza qui oggi è un onore per tutti noi perché non fa altro che veicolare il messaggio di essere sulla giusta rotta – afferma Brigida Morsellino – gli studenti devono conoscere e capire la realtà che li circonda, in tutti i suoi aspetti, per poter crescere e diventare i futuri cittadini del domani, consapevoli del ruolo che dovranno ricoprire in una società più giusta. La legalità e il rispetto delle regole sono valori supremi e tutti noi dobbiamo lavorare solo per salvaguardarli”.
Ampio spazio, nel corso della conferenza presso l’aula magna dell’istituto, è stato dato al dialogo con l’arcivescovo di Catania, Luigi Renna ,che ha risposto alle domande dei ragazzi presenti. “Nella società di oggi mi preoccupa molto la povertà educativa, che rappresenta un livello molto più basso rispetto a quella di carattere economico – dichiara l’arcivescovo Renna – bisogna combattere contro la mancanza di valori nei contesti sociali difficili. Per questo è fondamentale seguire il buon esempio di don Pino Puglisi che, nel quartiere Brancaccio di Palermo, ha creato un modello educativo e rinnovato che ha saputo contagiare tutti. Lui è stato un educatore che ha tirato fuori da ognuno quel capolavoro che è in noi”.
Al termine della conferenza, la dirigente Morsellino ha consegnato all’arcivescovo Renna il crest dei 150 anni dell’istituto con il nuovo simbolo celebrativo della scuola.