Sarà presentato nella biblioteca di via Naumachia a Catania, il volume “Scritti dalla città d’utopia” a cura di gabriele Centineo, a cura di Antonio Auletta, Antonio Pioletti e Felice Rappazzo. Appuntamento per domani, 12 aprile, alle 18.00 nella sala consultazione della biblioteca Navarria Crifò.
Alla prsentazione interverranno: Antonio Pioletti, co-curatore del volume, professore emerito di filologia romanza all’università di Catania, già direttore di Città d’utopia; Francesco Sciotto, pastore della chiesa valdese di Messina; Mimmo Cosentino, segretario provinciale di Rifondazione comunista.
Gabriele Centineo, nato ad Acireale nel 1942 e morto nel 2017 a Catania, ha studiato ed insegnato chimica all’università di Catania e ha suddiviso i suoi interessi tra la scienza e la politica, studiando accanitamente anche la storia e le culture del movimento operaio e del proletariato.
Nell’attività e nell’impegno politico ha militato in successione in varie formazioni politiche, dal PSI al PSIUP, dal PdUP a Democrazia Proletaria e infine in Rifondazione Comunista. Costante l’impegno anche nel movimento sindacale (CGIL) e ancora nel pacifismo, nell’ambientalismo, nella lotta alla mafia, nell’analisi delle istituzioni e degli aggregati di potere. Non ha mai ricoperto alcuna carica pubblica, nonostante la lunga militanza politica.
Ha prodotto un numero sterminato ma imprecisabile di interventi e documenti politici nelle più svariate circostanze e sulle più svariate materie, mai raccolti né conservati. Gli scritti su “Città d’Utopia” sono tra i pochi rimasti a testimoniare la sua attività e perciò i più preziosi.