Catania: question time al consiglio comunale

Sono state sette le interrogazioni affrontate durante il question time al consiglio comunale riunitosi a palazzo degli Elefanti a Catania. Nel corso della seduta, presieduta da Sebastiano Anastasi, è stato risposto a diversi argomenti. A farlo sono stati: Paolo La Greca, vicesindaco e gli assessori Alessandro Porto, Giuseppe Marletta, Bruno Brucchieri e Salvo Tomarchio.

Le interrogazioni sono state: “Notizie in merito al patrimonio librario delle biblioteche dismesse” presentata dalla consigliera Gianina Ciancio; “Problematiche di viabilità in via Santa Sofia e precisamente nell’area prospiciente il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Catania”, consigliere Giovanni Curia; “Procedure di alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica”, consigliere Erio Buceti; infine, “Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche nel  Comune di Catania”, presentata dal consigliere Maurizio Caserta.

Il consigliere Caserta ha sottolineato l’importanza del tema, richiamando alla memoria del Consiglio, degli Assessori e del pubblico tutto, l’art. 3 della Costituzione quale punto di riferimento per la questione. Sebbene Caserta abbia riconosciuto che quello della formulazione del PEBA sia un “piano ambizioso”, ha più volte ribadito il proprio disagio, e quello di tutto il gruppo che rappresenta, di fronte alla mancata risposta da parte dell’amministrazione comunale a fronte della rilevanza dell’istanza. “Se non si vedono in giro per Catania molti disabili in carrozzina” – ha rimarcato Caserta – “è proprio a causa dei numerosi ostacoli”. Il Consigliere ha ribadito l’obbligo dell’Amministrazione Comunale, in quanto ente pubblico che deve farsi garante dell’applicazione della Costituzione, di indicare una strada credibile nei tempi e nei modi per la formulazione e poi l’applicazione del PEBA.

Nonostante l’interrogazione fosse rivolta alle Politiche alla Famiglia, alla Polizia Municipale, alle Manutenzioni e ai Lavori Pubblici, la risposta dell’Amministrazione è stata affidata all’Assessore ai Servizi Sociali Bruno Brucchieri, il quale ha preso la parola anche a nome degli altri enti interpellati. L’Assessore non ha potuto non riconoscere l’importanza del tema, ricordando come la progettazione delle nuove strutture preveda già l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nonostante le costanti dimostrazioni di sensibilità alla questione, l’Assessore si è però limitato a dichiarazioni piuttosto generiche, alle quali il consigliere Caserta non ha potuto che rispondere rimarcando la necessità di una progettazione reale, concreta e credibile. Il consigliere ha fatto presente al Consiglio e all’Amministrazione che, il gruppo da lui rappresentato, continuerà a mantenere altissima l’attenzione sul tema e, in assenza di un impegno preciso o di ulteriori comunicazioni, non esiterà a richiamare l’Amministrazione ai suoi compiti, attraverso azioni dentro e fuori l’aula, queste ultime realizzate anche con il contributo delle associazioni dei cittadini.

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