Gli studenti del corso di laurea in ingegneria civile, ambientale e gestionale di Catania sono stati introdotti nelle prossime attività che nascono dalla collaborazione tra l’università e l’ordine degli ingegneri. Un percorso coordinato dal segretario Alfio Torrisi e dal professore Ignazio Blanco.
La presentazione si è svolta nell’aula magna del dipartimento di ingegneria civile e architettura. Ha aperto i lavori il direttore del DICAR, Matteo Ignaccolo che ha sottolineato: “la sinergia quotidiana tra l’università e l’ordine è dinamica e funzionale per il futuro degli studenti: a Catania abbiamo sviluppato un’offerta formativa potenziata e orientata su diversi ambiti di specializzazione; grazie a questo ciclo di incontri – aggiunge – coloro che hanno intrapreso gli studi per coltivare la professione, potranno accrescere la loro consapevolezza ed entrare in relazione con temi e contesti concreti di lavoro”.
“Eviteremo scompensi di competenza tra laurea e l’ingresso nel mondo del lavoro – sottolinea il presidente dell’ordine, Mauro Scaccianoce – con il percorso professionalizzante introdurremo in aula l’esperienza dei professionisti e di chi svolge un ruolo chiave nel nostro contesto, gli studenti potranno direttamente dialogare e comprendere come fare rete con figure con le quali in futuro si interfacceranno. Oltre agli aspteti concreti ci soffermeremo sui recenti sviluppi dell’equio compenso e sull’impatto fondamentale che l’etica ha sulla tutela del territorio, affinché sia possibile già da oggi comprendere quanto conta la qualità del lavoro di ogni ingegnere sul campo e quanto la deontologia possa fare la differenza in relazione a tutti gli attori che orbitano intorno alla nostra professione”.
Cristina Cascone ha esposto tutte le opportunità riservate agli studenti dal Carer service dell’Unict. “La laurea in ingegneria – ha spiegato – è sempre più aderente alle esigenze degli studenti, oggi esiste un ventaglio di attività utili a completare il loro profilo professionale, lo sviluppo di competenze trasversali può favorire per ognuno un accesso ottimale nel mercato del lavoro”.
Il persidente dell’ordine etneo, Mauro Scaccianoce, ha esposto i focus di apprendimento che si svolgeranno dal 21 marzo al 16 maggio. Saranno diversi i temi trattati in aula con gli universitari, dai livelli di progettazione agli interventi edilizi, dai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria alla ristrutturazione edilizia e alle nuove costruzioni, passando dalla CILA, dalla SCIA e dalla SCA.
Gli studenti apprenderanno da vicino gli iter procedurali che vedono protagonisti il committente, il progettista, il direttore dei lavori, il collaudatore statico, i coordinatori per la sicurezza, l’appaltatore. Durante il calendario delle attività saranno trattati itemi della piattaforma sismica e del project management per la rigenerazione urbana. In linea con le attuali normative, nazionali e regionali, si focalizzerà l’attenzione sul piano cana e sui bonus edilizi. In chiusura, la platea studentesca ha ricevuto le informazioni sui premi che l’ordine degli ingegneri di Catania riserva alle tesi di laurea triennali e specialistiche, il presidente Scaccianoce ha invitato gli studenti alla candidatura sottolineando come l’ordine etneo intende motivare lo sviluppo di talenti e valorizzarli nel territorio.