Il rosso della lava a incorniciare i motivi ornamentali e architettonici di “Campanarazzu”, l’antica Chiesa Madre di Misterbianco sepolta dall’Etna ben 355 anni fa, oggi un sito archeologico dalle caratteristiche uniche avviato a un moderno percorso di valorizzazione.
Questa mattina, in occasione della giornata in memoria dell’eruzione dell’Etna del 1669, è stato presentato il nuovo logo che caratterizzerà le attività di promozione e comunicazione del luogo dove sorgono i resti dell’antica chiesa. “Stiamo lavorando in maniera organica – ha affermato il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro – come mai avvenuto finora, per valorizzare Campanarazzu, tesoro archeologico di Misterbianco e della Sicilia intera che intendiamo finalmente far conoscere al mondo. Con i dovuti distinguo, il sito potrebbe essere considerato la “Pompei dell’Etna”.
Abbiamo infatti a Misterbianco – prosegue il primo cittadino – una chiesa che è stata riportata alla luce scavando nella pietra della colata lavica del 1669. A Pompei fu invece la cenere del Vesuvio a seppellire le città. Finalmente l’area archeologica di Campanarazzu ha una sua identità comunicativa. Questo è il primo passo per creare un vero e proprio brand in campo storico, culturale e turistico.
Il nostro obiettivo è di rendere Misterbianco, grazie a Campanarazzu, una tappa fondamentale per i milioni di turisti che ogni anno si riversano fra l’Etna, Catania e Taormina. Abbiamo usato in quest’ottica – aggiunge il sindaco Marco Corsaro – anche i fondi del Pnrr: il progetto per creare un nuovo Parco archeologico-naturalistico nell’area circostante agli scavi è già andato in gara e presto partiranno i lavori”.
In conferenza stampa al palazzo del senato di Misterbianco sono intervenuti, assieme al sindaco Corsaro: Carmelo Santonocito per la “Fondazione Monasterium Album”; l’assessore comunale Marina Virgillito e la deputata Ars Jose Marano che ha curato, in sinergia con il comune di Misterbianco, l’istituzione della giornata commemorativa degli eventi del 1669 e lo stanziamento di fondi per la valorizzazione di Campanarazzu da parte della Regione Siciliana. Nell’ambito del rilancio di Campanarazzu, oggi in tutti gli istituti scolastici di Misterbianco è stato proiettato un documentario dedicato all’eruzione del 1669 e al sito archelogico, con l’intento di promuovere nelle giovani generazioni la conoscenza storica di quanto avvenuto e del patrimonio storico-culturale della città. Il documentario è stato realizzato con la regia di Filippo Arlotta, la conduzione di Marco Mazzaglia e il contributo degli esperti Antonio De Luca e Carmelo Santonocito.