Sabato 9 marzo alle 21.00 e domenica 10 marzo alle 19.00 andrà in scena “Stéfano” di Armando Discepolo (Produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con il Teatro del Sangro) e la regia di Stefano Angelucci Marino. In scena gli attori Vito Signorile, Tina Tempesta, Rossella Gesini, Paolo Del Peschio e Stefano Angelucci Marino.
Questo spettacolo è un classico del teatro argentino. Il suo protagonista è un musicista diplomato al conservatorio di Napoli che arriva in Argentina, come tanti , “ ’”. Il suo desiderio è diventare un musicista famoso, scrivere una grande opera e far piovere sterline. Niente di tutto ciò accade. Le esigenze di una difficile sopravvivenza e i propri limiti come autore fanno tacere la sua canzone.
La ricerca dell’ideale, la vocazione artisitca e i conflitti familiari sono alcuni dei temi che, tra il tragico e il comico, sono crudamente esposti in quest’opera, punto di riferimento del grottesco criollo. L’arte porta alla frustrazione e all’infelicità? L’uomo è condannato a rispettare i processi produttivi imposti dalla società? È necessario evitare i sogni o realizzarli? Questi sono alcuni degli interrogativi che l’opera pone.
Otto maschere antropomorfe che permettono la trasfigurazione. Dialoghi semplici, diretti e scarni sono gli elementi formali scelti per raccontare una storia di italiani senza patria.