Riparte a Trapani il festival delle identità culturali – madre Mediterraneo. Un appuntamento organizzato dal comune di Trapani con l’assessorato alla cultura e la direzione artistica della giornalista Mariza D’Anna.
Quest’anno il festival si snoda in diversi periodi dell’anno e si rivolge agli studenti proponendo spettacoli, incontri, concerti, proiezioni cinematografiche per le scuole del territorio. Dopo quello di ottobre, il festival riparte con due appuntamenti nel mese di marzo.
Il 5 marzo al cine teatro Ariston si terrà una doppia proiezione straordinaria (alle 08.30 e alle 11.00) del film Ciuré di Giampiero Pumo, vincitore del premio come miglior pellicola al Trapani film festiva. I lregista e l’attrice Vivian Bellina converseranno con il giovane pubblico, svelando i retroscena della fortunata produzione che affronta l’omotransfobia in una Palermo autentica e priva di stereotipi. Un’occasione educativa rivolta agli studenti delle scuole superiori che propone una riflessione sul mondo LGBT attraverso il linguaggio coinvolgente del cinema, stimolando il pensiero critico.
Il film, in soli due anni, ha ricevuto molti riconoscimenti. È stato premiato all’Ostia international festival, al Roma indipendente film festival, al Piceno cinema festival, al festival di Matera, al social world film festival e ha ricevuto una menzione speciale al festival di Ortigia.
L’8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, la sala Sodano del palazzo D’Alì ospiterà alle 18.00 “Note di donne degne di nota: Clara, Fanny e le altre – note dal silenzio”. Una conversazione-concerto di e con Anna Maria Sollima che darà voce al talento compositivo femminile attraverso l’esecuzione al pianoforte del duo composto da Paola Biondi e Debora Brunialti. Un pomeriggio dedicato ale compositrici donne, coraggiose e tenaci che hanno attraversato i secoli e sfidato i pregiudizi di un mondo soo al maschile, continuando a comporre opere con impegno e passione. È una produzione dell’associazione siciliana della musica, in collaborazione con il Cidim e l’ente luglio musicale trapanese. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
“Madre Mediterraneo celebra la diversità e promuove l’inclusione attraverso l’arte, la cultura e la musica. Questo festival riflette l’impegno del comune di Trapani nell’arricchire la vita culturale della nostra comunità” dichiarano il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida e Rosalia D’Alì, assessore alla cultura del comune di Trapani. “Madre Mediterraneo è un festival – dice Mariza D’Anna – che vuole tenere vivo l’impegno preso due anni fa di raccontare le tante identità culturali e le culture del Mediterraneo. Quest’anno abbiamo scelto di rivolgerci ad un pubblico giovane per trovare insieme ai ragazzi momenti di crescita e di dialogo”.
Il festival Madre Mediterraneo proseguirà con altri appuntamenti che verranno resi noti nelle prossime settimane e chiuderà la sua programmazione nel mese di settembre.