Il centro commerciale culturale di Ragusa ospiterà a partire dal 27 gennaio alle 17.30 la mostra “Guccione interpreta Michelangelo”. Si tratta di 21 incisioni che hanno per i tema i d’aprés che Guccione (scomparso nel 2018) ha dedicato a Michelangelo.
Dopo i saluti de lsindaco, Giuseppe Cassì, seguiranno le relazioni di Maria Antonietta Vitale, Salvatore Parlagreco, paolo e Lucia Nifosì. L’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 18 febbraio, è stata possibile grazie alla sinergica collaborazione di: comune di Ragusa; ARS Iblea, Bam, Movimento culturale Brancati di Scicli, archivio Guccione, il giornale di Scicli, Confeserfidi e Dione edilizia.
L’esposizione artistica, voluta dall’associazione culturale Brancati di Scicli, che l’ha già ospitata da ottobre a dicembre scorso, è organizzata con la collaborazione dell’archivio Guccione ed accompagnata da un catalogo con testi di Lucia e Paolo Nifosì.
Guccione, oltre ad essere stato un grande pittore, è stato un grande incisore, ponendosi davanti ad una lastra di rame o di zinco davanti ad una pietra litografica con la stessa tensione creativa con cui si poneva davanti ad una tela. Gli organizzatori del Brancati hanno voluto focalizzare questo aspetto della sua produzione artistica, volendone ricordare il suo ruolo centrale nella storia del movimento di cui è stato il primo presidente.