Con il nuovo anno si guarda con rinnovata fiducia al settore del turismo. Dati? Bilanci? Visione? Attenta alle dinamiche che riguardano la Sicilia, Caterina Mendolia Pirandello, responsabile Turismo e Beni Culturali per la Democrazia Cristiana Nuova, commenta il primo bilancio del turismo siciliano nel 2023 tracciato da Assoturismo, su dati elaborati dal Cst di Firenze.
“Vorrei guardare al nuovo anno in maniera costruttiva – esordisce Caterina Mendolia Pirandello – sarebbe opportuno analizzare i segmenti del turismo presenti in tutta la regione: e di conseguenza puntare sulle possibili azioni, per raggiungere i target e di conseguenza colmare i gap”.
Brand. Sviluppo. Promozione. Caterina Mendolia Pirandello su queste direttive, indica la strada: “Cominciamo dal brand: attualmente non c’è un brand che ci dia forza. Bisognerebbe realizzare un’operazione di marketing chiara e trasparente sul brand Sicilia. Indispensabile sarebbe mettere su carta tutti servizi esistenti e ovviamente le strutture per favorire uno sviluppo programmato. Certo, si tratta di un lavoro certosino – sottolinea la responsabile regionale per il Turismo della Democrazia Cristiana Nuova – ma necessario, proprio perché manca la consapevolezza di ciò che realmente abbiamo; infine è essenziale stabilire le azioni da mettere in atto: in tutto questo, ormai è chiaro, manca la comunicazione tra gli attori sul territorio e di conseguenza la promozione”.
I numeri delle presenze in Sicilia. “Il punto è che sì, abbiamo una buona presenza turistica (nell’isola + 4% contro il + 8% della media nazionale di presenze nelle strutture ricettive), ma non sappiamo veramente come è stata accomodata sul territorio: orbene, il turismo balneare è il maggiore attrattore? Ma noi che proposte abbiamo pianificato, organizzato e commercializzato? Senza parlare poi del fatto che si sta evitando accuratamente di affrontare concretamente la normativa europea Bolkestein, per la gestione delle concessioni balneari e non solo, proprio per dare certezze agli operatori”.
Turismo: competenza non supponenza. Caterina Mendolia Pirandello sospira e chiosa sull’argomento: “Quali canali? Quali paesi? Quali accordi? Qualcuno dovrebbe tenere a mente il fatto che il turismo è una scienza matematica non filosofia! Decido io (Sicilia) chi far venire a casa mia e cosa far fare ai miei ospiti? No, per fare turismo ci vuole competenza, non supponenza. Basta guardare agli altri paesi capaci: di esempi ne abbiamo, ecco con umiltà bisognerebbe seguire gli esempi positivi. Buon 2024…”.