La soprintendenza di Catania ha annunciato restauri per oltre 6,5 mln di euro con fondi PNRR e ministero dell’interno. In arrivo a Catania anche una grande mostra con opere di monasteri e conventi soppressi. Appuntamento domani, venerdì 22 dicembre, con la presentazione al museo diocesano.
I lavori di restauro e manutenzione straordinaria di chiese e opere d’arte saranno avviati nel 2024. Si tratta di sette chiese di Catania e provincia, alcune delle quali chiuse da tempo che, riconducibil ad ordini monastici o conventuali, fanno parte del FEC, il fondo edili di culto, organo dello Stato afferente al ministero dell’interno costituito dopo la soppressione degli ordini religiosi del 1866.
Alla conferenza stampa interverranno: Carmela Librizzi, prefetto di Catania; Luigi Renna, arcivescovo di Catania che presenterà gli ultimi importanti lavori sulla terrazza del museo diocesano; Irene Donatella Aprile, soprintendente per i beni culturali e ambientali di Catania che per l’occasione annuncerà sia la conclusione di un piccolo ma significativo intervento di restauro in una chiesa molto cara alla comunità dei catanesi e di una “sorpresa” celata dall’intonaco, che il progetto di una grande mostra in arrivo in primavera e dedicata ai beni de FEC.
Una mostra, quest’ultima, finanziata dal dipartimento dei beni culturali della regione siciliana e dal ministero dell’interno e realizzata in collaborazione con l’arcivescovado di Catania che la ospiterà nelle sale del museo diocesano.