Raffele Rando e Lara Schilirò (rispettivamente per la fotografia e le videoinstallazioni), allievi dei docenti Tomagrae Cristina all’accademia di belle arti di catania, hanno vinto il premio nazionale delle arti nell’ambito del concorso del MUR, ministero università e ricerca, ospitato a Carrara.
Sul podio della XVII edizione del premio nazionale delle arti sono stati i due studenti dell’istituto catanese. Si tratta di Lara Schilirò, 23 anni, di NIcolosi, studentessa del corso di nuovi linguaggi della pittura, presentata dal professore Riccardo Cristina e di Raffaele Lando, per la sezione fotografia, 26enne catanese, studente del corso di fotografia, presentato dal professore Armando Romeo Tomagra.
Schilirò ha partecipato al concorso con una video performance in cui lo spazio reale incontra quello virtuale; Rando ha presentato un progetto, Anime Sole, con tre raffinatissimi ritratti di altrettanti giovani. A consegnare i premi il Ministro Anna Maria Bernini. In giuria, per la sezione “Arti visive”, erano i critici Demetrio Paparoni e Antonio Grulli e lo storico dell’arte Paolo Bolpagni, mentre per la sottosezione “Restauro” i giurati erano Guy Dereux, Antonia D’Aniello e Anton Sutter.
Centinaia i partecipanti all’edizione 2023 del Premio Nazionale delle Arti che, istituito nel 2003, è ospitato a rotazione da una delle 25 Accademie nazionali. Quest’anno è toccato a quella di Carrara, una delle più antiche d’Italia (1769) scelta come sede per la sezione “Arti Figurative, Digitali, Scenografiche e Restauro”. Il tema scelto era “Cultura materiale – Cultura dei materiali”. Tutte le opere in concorso sono esposte fino al 14 gennaio in una mostra in più sedi nei palazzi storici di Carrara. Oltre che per le sezioni premiate – Fotografia e Videoinstallazioni – l’Accademia di Catania ha partecipato al PNA 2023 anche per Pittura e Scenografia.