Sarà ricordata giovedì prossimo 30 novembre a Ragusa, la figura di Umberto Migliorisi. Appuntamento alle 18.00 di giovedì al centro studi Feliciano Rossitto con l’incontro culturale “Ricordo di Umberto Migliorisi. Il giornalista, il poeta, lo scrittore”.
La serata sarà introdotta da Giorgio Chessari, presidente del centro studi Feliciano ROssitto. Seguiranno gli interventi di: Giuseppe Micciché, storico, presidente emerito del centro studi Rossitto e Francesco Licitra. Nel corso dell’incontro saranno letti alcuni brani tratti dai libri di Umberto Migliorisi, da Ornella Cappello e Pippo Antoci. Saranno presenti all’evento la moglie e i figli di Umberto Migliorisi. Seguirà poi un dibattito.
Umberto Migliorisi è nato a Sciacca, nell’agrigentino, nel 1928, ma dagli anni Trenta vive a Ragusa. Ha iniziato a pubblicare versi sparsi sui giornali e sulle riviste verso la fine degli anni Cinquanta. Nel 1957 sulla pagina letteraria de L’Unità curata da Mario Socrate, sulla rivista Galleria diretta da Leonardo Sciascia, nel 1958 sull’inserto poetico a cura di Dario Puccini, del settimanale “Il contemporaneo”, in “Quartiere” diretto da Giuseppe Zagarrio (1964) e su altre riviste e giornali.
La silloge con cui esordisce è del 1970, Riassunto (poesie 1953-1970). Di questa e di altre sillogi pubblicate in seguito, una selezione si può trovare nel libro antologico Ironia e altro (Messina, Antonello da Messina Editore, 2007). Nel 1991 è dato alle stampe, per Utopia Edizioni, Sotto le nuvole che presenta due caratteristiche non molto diffuse tra i libri di poesia: una quella di far precedere i testi – quasi a presentazione, o in cambio – da un gruppo di immagini pittoriche, nello specifico tratte da alcune opere dell’artista Salvatore Fratantonio; l’altra l’inserimento, non casuale, di poesie in dialetto.
Migliorisi ha pubblicato anche diverse sillogi di poesia in dialetto ragusano, di cui si può trovare una selezione antologica nel libro Gn’ iattu niuru (un gatto nero) (Centro studi Feliciano Rossitto, Ragusa 2005). Sue poesie in dialetto, sparse, si trovano nelle riviste “Diverse lingue” e “Periferie”.
Ha pubblicato anche alcuni racconti su giornali (“La Sicilia”, “La provincia Iblea”, “Il Giornale di Scicli”) e riviste (tra cui la palermitana “Colapesce”). Sue poesie inedite sono state pubblicate nel 2008 sulla rivista romana “Polimnia”, diretta da Dante Maffia, e nel 2009 sulla rivista newyorkese “Gradiva”, diretta da Luigi Fontanella
Ha vinto non pochi premi letterari per la poesia dialettale, tra cui il “Pietro Mignosi” (Palermo 1990), e il “Marineo” (Palermo 1995). Nel corso della dodicesima edizione – 2006/’07 – del Premio di “Poesia in dialetto edita” intitolato a “Ciccio Carrà Tringali” (poeta popolare lentinese vissuto nella seconda metà dell’800), consegue importante riconoscimento (primo classificato) con la sua opera Gn’iàttu nìuru (2005).
Operatore culturale del Centro studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa dal 1985, è redattore capo della rivista trimestrale di cultura e politica “Pagine dal Sud” (dal 1985 al 2008). Scompare a maggio del 2020.