Catania: il 25 ottobre alla camera di Commercio, l’Ebat Ciala presenta servizi per lavoratori agricoli
I servizi e le prestazioni erogate dall’Ebat Ciala Catania, Ente bilaterale agricolo territoriale che racchiude le sei principali organizzazioni del settore (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil), saranno al centro del convegno ‘Ebat Ciala Catania: un sostegno per le aziende agricole, i lavoratori e il territorio’, in programma mercoledì 25 ottobre, alle ore 10, alla Camera di Commercio di Catania.
L’evento, organizzato con il patrocinio dell’Inail e in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Catania, si propone di informare e di aprire un tavolo di confronto sulle attività che l’Ente mette a disposizione di aziende e lavoratori del settore agricolo. Servizi, gratuiti, sempre più richiesti dalla platea di lavoratori: dalle indennità in caso di malattia o infortunio al contributo per le prestazioni sanitarie specialistiche, dalle borse di studio per i figli al bonus parto, dal contributo spese per i figli disabili all’assegno di indennità per morte, solo per citarne alcuni. Tra quelli erogati alle aziende, invece, il servizio di Rlst, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale, che permette l’adempimento degli obblighi previsti nel campo della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Dopo i saluti del prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, interverranno il presidente di Ebat Ciala Catania, Claudio Petralia, il direttore dell’Inps di Catania, Saverio Giunta, la direttrice territoriale dell’Inail di Catania, Diana Artuso, e il presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Catania, Giovanni Greco. “La massima divulgazione dei servizi erogati dall’Ebat Ciala è uno degli obiettivi prioritari – spiega Claudio Petralia, presidente di Ebat Ciala Catania – Ci rivolgiamo ad una platea che supera le 30mila persone in provincia di Catania e puntiamo a raggiungerla in modo capillare. Questo evento si inserisce proprio in questa ottica. E poi vogliamo proseguire nel lavoro già intrapreso, ampliando le prestazioni offerte. L’agricoltura – conclude – è un settore fondamentale della nostra economia e sostenere le aziende e i lavoratori del comparto non può che contribuire a renderlo sempre più centrale e strategico”.