“Agatina senza pensieri” è il titolo del libro di Giankarim De Caro che sarà presentato venerdì 20 ottobre alle 18:30 negli spazi del Bar Pickwick, in via Alessandro Paternostro 49/51 a Palermo. L’appuntamento culturale è il primo degli incontri organizzati nell’ambito del ciclo “Letteratura a decilitri”, a cura del Bar Pickwick. A dialogare con l’autore palermitano ci saranno Davide Ficarra e Maurizio Guarneri.
Una straordinaria opportunità per incontrare Giankarim De Caro che, dopo l’eccezionale esordio letterario con “Malavita” – romanzo che ha superato le diecimila copie vendute – ha continuato a entusiasmare pubblico e critica con “Fiori mai nati” e “Chianchieri”.
Pubblicata come le precedenti da Navarra Editore, “Agatina senza pensieri” è un’opera che regala ai lettori un personaggio femminile di grande spessore e interesse, raccontando un’affascinante saga familiare e affrontando con lo stile ruvido e inconfondibile di Giankarim De Caro anche il mostro dell’alcolismo.
La vicenda si colloca nel 2006: precisamente, il 9 luglio di quell’anno, quando la nazionale italiana sta per giocarsi la finale del campionato mondiale di calcio. Un clima ludico attraversato da un’apparente leggerezza è la cornice in cui si consuma l’ultima ora di Saro Lo Trovato. Dopo decenni, Agatina torna a casa per dare l’ultimo saluto al fratello morente.
Una pagina dolorosa che costringerà la donna a ripercorrere, sul filo della memoria, il tragico vissuto della sua famiglia, trovando una risposta alle ragioni dei travagli patiti da lei, dai genitori e dai fratelli.
La narrazione si snoda dall’inizio del secolo scorso fino al 2000, concentrandosi sull’infanzia della donna e sul periodo del secondo dopoguerra. Perfettamente a suo agio anche nel romanzo storico, Giankarim De Caro si conferma, per talento ed espressività linguistica, un unicum nel panorama letterario contemporaneo.
La sua è una scrittura intima e personalissima che non lascia mai indifferente il lettore. Sempre “schierato” con gli ultimi e con i senza voce di tutti i tempi, è capace come nessun altro di strutturare personaggi femminili intensi, appassionanti, veri e sopra le righe.