Fermo immagina. Cosa succederebbe se per alcuni minuti ognuno di noi si fermasse e immaginasse una storia? È questo il tema della nuova edizione di SorsiCorti, il festival internazionale di cinema corto e vino che quest’anno compie diciassette anni. Dal 17 al 21 ottobre tra il cinema Rouge et Noir e il Cre.Zi. Plus ai Cantieri Culturali alla Zisa torna per la 17esima edizione l’appuntamento prodotto dal Piccolo Teatro Patafisico che porta, ogni anno, corti di altissima qualità in concorso.
Il festival dedicato al “fermo immagina”
SorsiCorti torna così con l’obiettivo di promuovere cultura e valori attraverso l’arte del cinema. “Se tutti ci fermassimo per immaginare una storia, con tutta probabilità riprenderemmo le fila dei nostri destini incrociati – spiega il fondatore di SorsiCorti Gabriele Ajello -. Ci renderemmo conto del potenziale creativo che siamo noi stessi a produrre. Il cinema in questo ci dà una mano. Ma il cinema quello vissuto in sala. Perché forse ci stiamo stancando della fretta con cui consumiamo un film, una serie, un programma con comici che non devono ridere. Abbiamo bisogno di tempo. E il tempo è immaginazione per sua natura. È una grande immaginazione collettiva che ci fa sentire in ritardo, indaffarati. Ci fa lasciare puntate a metà, abbandonare stagioni, abdicare al nostro sguardo creativo”.
Da qui l’intuizione di SorsiCorti. “Da fermo immagine a ‘fermo immagina’ – precisa ancora Ajello -. Passare dall’apparente dinamismo del metaverso al reale movimento che si fa stando fermi e immaginando. A forza di parlare di intelligenza artificiale ci siamo dimenticati della nostra intelligenza, quella umana. Quella che qualche anno fa in modo straordinario Goleman auspicava come intelligenza emotiva. Ecco, ci sono delle pratiche umane che dovremmo riprendere a frequentare. Immaginare e renderci capaci e intelligenti, ma a patto di ascoltare la nostra ed altrui emozione. Non artificialità, ma fermo immagina”.
Due corti siciliani, un film di Woody Allen
Tra i ventiquattro cortometraggi in gara provenienti da varie parti del mondo, anche due realizzati da registi siciliani, ovvero “La fornace” di Daniele Ciprì e “Recomaterna” di Giuseppe Sangiorgi. S’inizia martedì 17 ottobre alle ore 20.30 con la proiezione del film “Il dormiglione” di Woody Allen al cinema Rouge et Noir. Per l’occasione la degustazione di vini sarà offerta dalla cantina siciliana Summanera. Piccola pausa il mercoledì, per poi riprendere giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 ottobre, giorno – quest’ultimo – della proclamazione dei vincitori – a partire dalle ore 21 al Cre.Zi. Plus dei Cantieri Culturali alla Zisa (con le proiezioni fino alle ore 23.40).
La rosa dei film in gara
A completare la rosa dei film “Living in a bubble” di Natalie Macmahon e Nikola Drvoshanov (Germania), “Witchfairy” di Cedric Igodt e David Van de Weyer (Belgio), “Rest in piece” di Antoine Antabi (Francia), “Season” di Giovanna Lopalco (Francia), “Sex Relish (a solo orgasm)” di Ananda Safo (Francia), “Courage” di Star Bazancir e Jasmina Pusök (Svezia), “Thousand Cypresses” di Luca Ferri (Italia), “Animals & Travel” di Giuliano Radici (Italia), “Jill, Uncredited” di Anthony Ing (Regno Unito), “Areté” di Elia Zaramella (Italia), “Detox” di Sebastiano Dimartino (Italia), “The Banishment” di Yilmaz Özdil (Turchia), “Hunting period” di Elodie Beaumont (Belgio), “Sphinx” di Hamid Yousefi (Iran), “Hotel Centaur” di Lino e Dimitris Kafidas (Grecia), “Hajaroo” di Afshin Akhlaghi (Iran), “On/Off” di Jurg Slabbert (Sud Africa), “Nahid” di Samad Alizadeh (Iran), “A father” di Christophe Olivier Predari (Belgio), “Soft sign” di Victoria Uchitel (Israele), “Human” di Khachatur Vasilian (Ucraina).
La giuria di esperti e il voto del pubblico
Anche quest’anno saranno assegnati i premi come miglior corto, miglior regia e miglior corto sperimentale. La giuria è composta da Alessandra Minervini, Luigi di Gangi, Chiara Muscato e Alex Anna che ha vinto l’edizione dell’anno scorso. Gli spettatori, invece, potranno esprimere una preferenza per decretare il corto vincitore del premio del pubblico. Le quattro serate di cinema di altissima qualità sono ad ingresso gratuito. Per conoscere il programma completo del Festival è possibile visitare il sito www.sorsicorti.it.
Il laboratorio di scrittura creativa
Novità assoluta di questa edizione di SorsiCorti, è il laboratorio di scrittura creativa intitolato “Scrivere storie fantastiche” a cura di Alessandra Minervini. “Un racconto è una storia fatta di tempi rapidi e precisi – spiega la docente – con un numero limitato di parole e di conseguenti immagini, con pochi personaggi ma indimenticabili. Imparare a scrivere un racconto breve significa poter allenare la creatività, indirizzare il talento, liberare e poi arginare la fantasticazione per scoprire cosa ci piace scrivere ed essere. Il laboratorio è pensato per chi si approccia alla scrittura con un’attenzione al ‘gesto spontaneo’ dell’essere creativi”.
Letture, teorie e tecniche narrative con una parte pratica di osservazione e creatività, di scrittura e di invenzione di storie brevi faranno da cornice al corso. Al termine del laboratorio gli iscritti, guidati dalla docente, produrranno un racconto fantastico di massimo due cartelle (massimo 3.600 caratteri spazi inclusi). Tra i macro-argomenti affrontati: il senso del narrare (i temi, le motivazioni per cui nasce una storia), la struttura narrativa (incipit, trama, titolo, finale), il dettaglio fantastico (come si struttura e come entra in relazione con gli altri elementi della storia), la riscrittura (editing) e, infine, come pubblicare su una rivista letteraria.
Il corso ha una durata di 12 ore così articolate: venerdì 20 ottobre dalle ore 17 alle 20, sabato 21 ottobre dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20 e domenica 22 ottobre dalle ore 10 alle 13. Il corso si terrà all’interno della bottega dei Teatri alchemici ai Cantieri Culturali della Zisa. Il costo di partecipazione è di 50 euro. Per info e iscrizioni è possibile mandare una mail a info@sorsicorti.it o chiamare il numero 347.0410778.
La presentazione del libro siciliano “Il mare non mente mai”
Sabato 21 ottobre, prima dell’inizio delle proiezioni, alle ore 18.30, al Cre.Zi. Plus Riccardo Mondo presenta il suo libro dal titolo “Il mare non mente mai”. Il dottor Sottile è il protagonista di questo romanzo che si sviluppa in un’alchimia di immaginazione fiabesca, di introspezione psicologica e di sensibilità ecologica. Tutto comincia con l’inaspettata confessione di un paziente che minaccia il suicidio e che induce il terapeuta a fare i conti con alcune sue inquietanti esperienze. Il mare è come l’inconscio, non mente mai, ma accettarne la verità non è mai facile. Sottile dovrà confrontarsi con una Sicilia di luoghi incantati e di animali parlanti che denunciano la violenza umana. Tornano i ricordi dell’amicizia di tre adolescenti che affrontarono l’ignoto allo Scoglio, un magico isolotto dove si celano le leggende del mago Eliodoro.
Il lettore resterà colpito dalla forza ancestrale di Turi “u’ pazzu”, un emarginato pescatore capace di dialogare con un diabolico squalo malignamente veggente. Rimarrà incantato dalla grazia della saggia balena Camilla, amica di tutti i cuori umani che si lasciano sorprendere dall’incanto della natura. Bisognerà proteggerla dalla persecuzione del Baleniere Nero, affinché questo straordinario cetaceo possa realizzare la sua missione: trovare un umano che abbia il coraggio di denunciare la crudele pratica “strapparadici” della sua razza e educare le coscienze a riannodare i legami con agli altri abitanti della Madre Terra. Interverranno il giornalista Camillo Scaduto, l’analista junghiana Francesca Picone e il medico umanista Franco La Rosa. Nell’occasione sarà presente la Libreria del Mare che si occuperà della vendita dei testi dell’autore.