L’idea di coinvolgere il popolo nella rievocazione della nascita di Cristo a Betlemme fu di San Francesco d’Assisi che nella notte di Natale del 1223 rappresentò a Greccio il primo presepe vivente. Iniziò così una tradizione entrata in tutte le case, dove, fino a pochi anni fa, prima che iniziasse la gara all’albero più luminoso, c’era sempre un angolo per una piccola capanna o una grotta con Maria, Giuseppe e Gesù Bambino, gli immancabili bue e asinello, pastori e Re Magi. Il presepe permanente “Magnetti – Incardona” Carlentini – Lentini, realizzato in una mansarda di sessanta metri quadrati a Carlentini Nord, quest’anno apre in occasione della festa di San Francesco d’Assisi per una settimana da domenica prossima fino al sette ottobre.
Il tema di quest’anno sarà “Un percorso di fede attraverso la narrazione della nascita di Gesù” che porterà i visitatori a d ammirare le oltre 140 statue che compongono la collezione di “Magnetti- Incardona” di Corrado Magnetti e Antonella Incardona, oltre nella festività in onore del poverello di Assisi anche dal prima domenica di Avvento, il 3 dicembre, al 6 gennaio 2024. Il presepe, quest’anno, curato dall’ex presidente dell’Archeoclub di Lentini Pippo Cosentino, consigliere regionale dell’Archeoclub e dalla giornalista Angela Rabbito con la consulenza artistica del critico d’arte Paolo Giansiracusa.
Il presepe permanente che ha lo scopo di far riscoprire il calore che un presepe porta nelle nostre case, la coinvolgente soddisfazione per grandi e piccoli di ammirare tutte le fasi della vita di Gesù. Ad inaugurare il presepe, domenica prossima, sarà il vicario foraneo di Lentini don Alfredo Andronaco, parroco della Parrocchia Santa Tecla alla presenza dei proprietari e delle autorità locali.