È partita ieri ad Erice, nel trapanese, l’VIII edizione della festa FedEricina con la partecipazione di gruppi ospiti di grande prestigio regionale e nazionale. Tra i presenti i “tamburi di Buccheri”, i musici e gli sbandieratori casa Normanna di Motta Sant’Anastasia e i tamburi e la corte Sicularagonensia di Randazzo.
Nei cortili accanto alla Chiesa di San Giuliano, il villaggio storico ha regalato un’atmosfera unica con la presenza di artigiani e mercanti che hanno esposto la loro mercanzia e offerto degustazioni di prodotti d’epoca. Oggi, la giornata prevede esibizioni, sfilate e la dimostrazione di falconeria a partire dalle 15.00. Erice si trasforma in un viaggio nel passato. La serata culminerà con l’arrivo di re Federico III di Sicilia, la sua consorte Eleonora e la corte reale, alle ore 21.30, seguito da uno spettacolo in Piazza San Giuliano con esibizioni musicali, sbandieratori e danze medievali della corte, concludendosi con lo spettacolo del fuoco dei Sfavillanti alle 22.00.
Domani, domenica 17 settembre, ci sarà il gran finale della Festa FedEricina con la VII edizione del raduno dei cortei storici di Sicilia. A partire dalle ore 11.00 il villaggio storico sarà aperto al pubblico, alle ore 16.30 si terrà il grande corteo con la partecipazione di gruppi provenienti da tutta la Sicilia, con oltre 150 figuranti. La giornata si concluderà, alle ore 18.00, con un omaggio all’antico patrono di Erice, San Giuliano, in Piazza San Giuliano.