Prosa, incontri culturali, itinerari archeologico-paesaggistici, video e ricostruzioni tridimensionali. Sono gli elementi di “Il sorriso degli Dei, un viaggio tra storia, archeologia, arte, paesaggi e ritualità. Cinque tappe che sgneranno il percorso di riscoperta e valorizzazione di un patrimonio millenario.
Il parco archeologico di Tindari si svela in tutta la sua bellezza attraverso un concept che punta alla valorizzazione dei siti in modo trasversale. La nuova rassegna, ad ingresso gratuito e su prenotazione, è stata lanciata dal parco archeologico di Tindari, diretto dall’architetto Anna Maria Piccione, assieme alla direttrice artistica Anna Ricciardi e alla pro loco di Patti presieduta d aNino Milone. Tra i partner istituzionali: i comuni di Gioiosa Marea, Patti, Terme Vigliatore, Acquedolci e il consorzio intercomunale Tindari-Nebrodi.
Storia, arte, paesaggio, divinità e ritualità rappresenteranno il filo rosso di una narrazione che si dipanerà attraverso cinque dei 12 siti che danno parte del parco archeologico, dall’antica Mylae ad Alaesa, conducendo i visitatori alla scoperta di un patrimonio storico, archeologico e paesaggistico ultramillenario.
Si tratta di un’edizione “zero” che si svilupperà nei fine settimana di settembre. Il primo evento si terrà alle 18.00 di sabato 2 settembre tra i resti dell’area archeologica e della cittadella medievale di Gioiosa Guardia, dove sarà possibile assistere alla ricostruzione in 3d dell’antico abitato grazie alla collaborazione stretta con Sicily Lab attraverso il professore Antonino Saggio (università La Sapienza di Roma) e il dottor Michele Fasolo. L’happening scientifico e artistico culminerà alle 18.30 nella performance di Cinzia Maccagnano e Antonio Putzu. Il secondo appuntamento della rassegna, in programma sabato 9 settembre, farà tappa alla grotta di San Teodoro (Acquedolci), dove Andrea Tidona sarà Ulisse nell’antro di Polifemo.
Il 16 settembre la Villa Romana di San Biagio, a Terme Vigliatore, diventerà il palcoscenico dell’attore Elio Crifò in “Conversazioni con gli imperatori filosofi Adriano e Marco Aurelio”, mentre il 23 settembre a Tusa, nell’area archeologica di Alesa, il Coro Lirico Siciliano presenterà “Tre tenori in concerto”. Quinto e ultimo sito la Villa Romana di Patti Marina, dove “Il Sorriso degli Dei” approderà il 24 settembre con “E l’amore sorrise agli dei” (in scena Edoardo Siravo e Graziella Casali, con un’introduzione scientifica del dott. Michele Fasolo).
“Continua senza sosta – dichiara l’arch. Anna Maria Piccione, direttrice del Parco Archeologico di Tindari – l’opera di valorizzazione di questa grande e affascinante area territoriale protetta, scrigno di importanti testimonianze archeologiche. “Il Sorriso degli Dei” è il frutto della rete di contatti che in questi mesi abbiamo tessuto con il territorio e con i Comuni che orbitano intorno al Parco. È proprio grazie alla sinergia instaurata con Enti, università e associazioni che oggi raccogliamo i primi frutti, proponendo una rassegna di grande valore in ben cinque dei dodici siti archeologici. Grazie alla collaborazione con Anna Ricciardi la strada della valorizzazione dei siti è stata finalmente tracciata in modo netto». «La mission de “Il Sorriso degli Dei” consiste – spiega Anna Ricciardi – nel far riscoprire questi siti in una veste inedita a turisti e visitatori, senza la noia “dell’esserci già stati”. Non più gioielli archeologici statici, ma luoghi che prendono vita nelle suggestioni di attività artistiche e culturali in un incrocio emozionale tra le parole dell’epos e l’auctoritas dei monumenti”.
“La Proloco di Patti – è il commento del presidente Nino Milone – ha voluto ancora una volta accettare e sostenere questa sfida culturale, che si concentra sulle origini dei territori. Per questo la relazione con le Proloco dei Comuni coinvolti è stato l’elemento distintivo de “Il Sorriso degli Dei””.