Questa mattina da Palermo è partita una delegazione di missionari alla volta del Camerun. La delegazione della diocesi di Cefalù, guidata dal vicario generale, don Giuseppe Licciardi, è partita per la terza esperienza missionaria in Africa. Un rapporto di fraternità tra le due chiese vviato nel 2019 per volontà del vescovo di Cefalù, Marciante e del vescovo di Obala, Sosthène Léopold Bayemi Matiei.
Negli ultimi tre anni la diocesi di Cefalù, grazie al lavoro del servizio pastorale cooperazione missionaria tra le chiese e migrantes, insieme al gruppo giovani missionari e alla caritas, nonché alla partecipazione di volontari e fedeli di tutta la diocesi, ha voluto lasciare un concreto segno di collaborazione tra le due realtà ecclesiali.
Soltanto nel 2023 sono stati ravvolti circa 6.000 euro per la costruzione della chiesa di Etaka in Camerun. Si tratta del ricavato dei concerti di beneficenza “Note giovanili di carità” realizzati con la collaborazione dei giovanissimi violinisti Samuele Palumbo e Tancredi Spitale e del giovane Luca La Spisa a Castelbuono, Alia, Montemaggiore Belsito, Polizzi Generosa, Valledolmo, del contributo delle confraternite delle diocesi e delle tante piccole offerte pervenute.
Un ringraziamento a chi ha collaborato nell’organizzazione delle iniziative e a tutti coloro che nel loro piccolo hanno voluto partecipare ai progetti di questi tre anni: i concerti, gli incontri, le iniziative nei tempi di Quaresima e Pasqua, l’aperitivo missionario. È anche grazie a loro che la diocesi di Cefalù ha potuto donare negli anni 120 banchi e tre cattedre alla scuola di Bitchinda, 240 divise per i bambini delle scuole della diocesi di Obala (realizzate e confezionate dalla “Sartoria di Obala” di Caltavuturo grazie all’aiuto delle comunità parrocchiali di Scillato, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Campofelice di Roccella e alla collaborazione della “Sartoria solidale”), un contributo di circa 16mila euro per la costruzione della Chiesa di Etaka e per l’acquisto di un trattore e materiale agricolo. La collaborazione tra la diocesi siciliana e quella camerunense è un segno concreto e tangibile di Chiesa missionaria, di Chiesa in cammino sinodale.