Un incontro nel corso del quale si è discusso del Patto d’Area siglato dai comuni del taorminese e che serve a costruire il futuro dei lavoratori stagionali, del commercio, del turismo e dei servizi a Taormina e nel suo comprensorio. Il segretario generale della Fisascat Cisl Messina, Salvatore D’Agostino, accompagnato dal segretario regionale aggiunto Pancrazio Di Leo, hanno incontro questa mattina il sindaco di Taormina Cateno De Luca e l’assessore al turismo Jonathan Sferra per affrontare i temi della salvaguardia dei livelli occupazionali e della destagionalizzazione.
“La nostra proposta ai Comuni siciliani e, quindi, anche a Taormina – sottolineano D’Agostino e Di Leo – è che una parte della tassa di soggiorno venga destinata al sostegno al reddito per lavoratori stagionali e le loro famiglie, danneggiati dal sistema della Naspi. Per aumentare la possibilità di impiego dei lavoratori, orientando l’economia turistica verso una maggiore destagionalizzazione, sarebbe necessario venissero attuate politiche di valorizzazione e promozionali del territorio sotto l’aspetto climatico, paesaggistico e culturale”».
La richiesta della Fisascat Cisl è che le strutture alberghiere che garantiscono almeno 8 mesi lavorativi, da “marzo a ottobre, come da accordi sindacali regolarmente sottoscritti”, possano usufruire di una riduzione delle tasse per il periodo di bassa stagione.
“Viceversa – affermano – per le strutture alberghiere che pur avendo licenza annuale non intendono garantire né 6 né 8 mesi di lavoro, disconoscendo così gli accordi, non dovrebbero poter usufruire di incentivi, sgravi o legislazioni di favore”.
Il sindaco De Luca ha garantito l’impegno dell’amministrazione comunale ad attuare tutte le azioni necessarie per andare incontro alle esigenze dei lavoratori partendo dalla strategia di destagionalizzare e garantire quindi l’estensione del periodo lavorativo che rappresenta già un primo importante passo in avanti.