Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del PRC Sicilia che annuncia la sua partecipazione alla manifestazione del 15 luglio per salvare la fornace Penna a SAmpieri, nel territorio di Scicli, centro del ragusano.
“Accogliamo il grido di aiuto di molte cittadine e cittadini per il destino della fornace Penna: saremo a Samperi (Scicli) sabato 15 mattina per partecipare alla manifestazione indetta da varie realtà sociali e culturali per la messa in sicurezza di questo straordinario esempio di archeologia industriale.
Per Rifondazione Comunista-Unione Popolare la fornace è molto di più di un reperto reso famoso della serie televisiva del Commissario Montalbano. Essa è un simbolo non solo da conservare, ma da fare rivivere e fruire socialmente in un ambiente sempre più devastato dalle trivellazioni, dalle cementificazioni, dalle privatizzazioni del mare e della spiaggia, da un modello economico ed energetico di tipo speculativo che produce abbandono delle produzioni agricole locali e l’espulsione dei più deboli dalle strutture urbane a favore della rendita immobiliare.
Il governo regionale di centrodestra, così come quello nazionale della Meloni obbediscono a logiche legate agli interessi delle lobby finanziarie e ad una concezione mercantile dei beni culturali che finiscono per svalorizzare, anche economicamente, l’unicità del nostro Patrimonio ambientale e culturale, in continuità con i governi precedenti, da Draghi a Letta, da Gentiloni a Renzi, Monti e Berlusconi. Lavoriamo per costruire un’alternativa ambientalista ancorata ai valori e alle pratiche pacifiste, femministe, antirazziste e anticapitalistiche, dei diritti civili e del lavoro, a cominciare dal riconoscimento per legge del salario orario minimo indicizzato a 10 euro, altrimenti è solo greenwashing e mera propaganda.
E saremo sulla spiaggia di Samperi anche per ricordare che la fornace è stata il primo approdo per tanti migranti arrivati dal mare (spesso senza vita) e per far diventare questo luogo un simbolo di incontro, di testimonianza e di lotta per il riscatto delle nostre terre, contro tutte le guerre e le carestie che imperversano in molta parte del mondo”.