Questa mattina il rettore dell’università di Catania, Francesco Priolo, è stato in visita istituzionale all’istituto Humanitas. È stato accolto dall’amministratore delegato Giuseppe Sciacca e dal direttore scientifico dell’istituto Alessandro Repici.
Presente anche il rettore uscente di Humanitas università, Marco Montorsi. La visita si inserisce nelle attività previste dalla convenzione siglata tra Humanitas e Unict ad ottobre dello scorso anno e che ha visto la creazione dell’unità operativa di oncologia medica universitaria, guidata dal professore Paolo Vigneri. Presenti, insieme con il rettore Francesco Priolo, il presidente della Scuola di Medicina prof. Pietro Castellino, il direttore del dipartimento di Chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche (ChirMed) prof. Alessandro Cappellani, e il referente Unict per la convenzione con Humanitas prof. Pierfrancesco Veroux.
Nel corso di questi mesi, i medici specializzandi in oncologia hanno svolto le proprie attività all’interno di un Centro dotato delle più moderne tecnologie diagnostiche e terapeutiche in cui si investe costantemente nella formazione dei professionisti e nella ricerca scientifica, al fine di garantire ai pazienti le cure più innovative e personalizzate possibili.
“In Humanitas, la ricerca e l’innovazione sono al centro delle nostre attività. – afferma Giuseppe Sciacca, Amministratore Delegato di Humanitas Istituto Clinico Catanese– Sosteniamo attivamente la ricerca scientifica, favorendo la collaborazione tra i nostri ricercatori e i docenti universitari. Crediamo fermamente che solo attraverso uno scambio costante di conoscenze e competenze possiamo affrontare le sfide dei nostri tempi e trovare soluzioniinnovative per migliorare la salute e il benessere delle persone. Anche per queste ragioni, offriamo agli studenti opportunità di stage e di formazione pratica, al fine di arricchire la loro esperienza e prepararli al meglio per la loro futura carriera nel settore sanitario. Vogliamo essere un punto di riferimento per i giovani che desiderano intraprendere un percorso nel campo sanitario, offrendo loro un ambiente stimolante e le risorse necessarie per sviluppare al meglio le proprie competenze.”
“La nostra presenza oggi – dichiara il Rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo –rappresenta la volontà di rafforzare ulteriormente la collaborazione che si è avviata con Humanitas Istituto Clinico Catanese e con Humanitas University a partire dal protocollo che abbiamo firmato nello scorso autunno e che, allo stato attuale, ha già permesso di realizzare delle attività cliniche, di formazione e di ricerca con il coordinamento del prof. Paolo Vigneri, e di proseguire sulla strada dei tirocini per gli allievi delle scuole di specializzazione mediche. In ambito regionale, la sinergia che abbiamo creato insieme a mio avviso rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato: pur con competenze e missioni diverse, Unict e Humanitas giocano la stessa partita, contribuendo allo sviluppo del territorio. Lo sperimenteremo presto, a livello di formazione, con l’istituzione del corso di laurea in Medicine and Surgery inUnict lavorando inoltre fianco a fianco in seno al progetto “ANTHEM” (AdvaNced Technologies for Human-centrEd Medicine) finalizzato allo sviluppo di tecnologie per migliorare la diagnosi e la terapia delle malattie croniche, già finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca grazie ai fondi erogati nell’ambito del PNC – Piano nazionale complementare”.
La collaborazione tra Humanitas University e l’Università di Catania è fondamentale per consolidare il contributo fornito dagli Atenei al territorio nazionale e per avere un ruolo sempre più da protagonisti nell’attrarre talenti, guardando al tutto il bacino del Mediterraneo.
Humanitas Istituto Clinico Catanese è un ospedale altamente specializzato nella cura delle malattie oncologiche, che offre anche servizi neurochirurgici, ortopedici e di riabilitazione, con una media di 47.000 pazienti all’anno. Dal 2014 ha ricevuto l’accreditamento da parte di Joint Commission International e rientra quindi in una rete di ospedali di qualità a livello mondiale, che si concentra non solo sulle attività cliniche, ma anche sull’assistenza e i servizi offerti. A questo si aggiunge la certificazione EusomaBreast Centre,recentemente confermata, che valuta in modo specifico il percorso terapeutico integrato e personalizzato per la diagnosi e la cura del tumore al seno, affidato a un team di specialisti.Questo riconoscimento trovaulteriori conferme nei recenti dati dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), secondo i quali Humanitas Istituto Clinico Catanese è posizionato come il primo centro nel Meridione e tra i primi 10 ospedali in Italia per l’eccellenza nei percorsi diagnostico-terapeutici dedicati in particolare al cancro al seno.