I graffiti di palazzo Steri a Palermo rischiano di scomparire e per questo i deputati regionali Chinnici e Venezia chiedono u nintervento urgente della regione. Lo fanno in una interrogazione presentata da Valentina Chinnici e Fabio Venezia e sottoscritta dai parlamentari del Partito democratico all’assemblea regionale siciliana.
“L’attività di fruizione degli ultimi anni – si legge nell’atto parlamentare – ha messo in secondo piano la necessità di conservazione e tutela di questi preziosi manufatti e la mancata adozione di efficaci sistemi di protezione (dall’umidità del sito, dall’affluenza di visitatori e dalle luci inappropriate), ha prodotto un inarrestabile degrado che progressivamente sta portando alla sparizione dei graffiti, dei disegni e delle scritte (già il 13% del totale è illeggibile e in pessime condizioni di conservazione, mentre quello che resta sbiadisce ogni giorno, poiché l’umidità spinge l’intonaco a staccarsi e con i granelli di intonaco cadono anche le parti disegnate o scritte).
“In data 9 giugno – si legge nell’interrogazione – la professoressa Giovanna Fiume, già docente di storia moderna all’università di Palermo, nel 2022 nominata del rettore Massimo Midiri consulente per la conservazione dei summenzionati graffiti, ha scritto una lettera al presidente della repubblica, Sergio Mattarella, chiedendo azioni risolutive per porre fine allo stato di degrado evidenziato e di prendere il sito sotto l’alta protezione della presidenza della repubblica al fine di garantire la sua conservazione e di consentirne il lascito ereditario alle future generazioni”.