Oggi a Paternò, nel catanese, è stato siglato un protocollo fra Abact, comune e l’associazione Sofonisba. Il progetto, abbinato al rientro delle opere paternesi dell’artista – la Madonna dell’Itria e la madonna del Riparo, restaurate e reduci da esposizioni pubbliche a Milano, Cremona e Catania, al museo diocesano – prevede una serie di iniziative che saranno presentate in occasione della convenzione.
Sono intervenuti: Nino Naso, sindaco di Paternò; Andrea Lo Faro, assessore alle politiche giovanili che sostiene finanziariamente l’iniziativa; Giovambattista Caruso, assessore comunale alla cultura; Lina Scalisi, presidentessa dell’accademia di belle arti di Catania; Gianni Latino, direttore dell’accademia di belle arti di Catania; Liliana Nigro, docente all’accademia di belle arti di Catania; don Salvatore Patanè, presidente dell’associazione Amici di Sofonisba, parroco della chiesa di Santa Maria dell’Alto, proprietaria delle due opere pittoriche; Antonio Arena, vice presidente dell’associazione; Anna Caruso, dirigente comunale alla cultura e Antonio Caruso, direttore dei lavori della cappella che a breve ospiterà le due opere.