Il consiglio comunale di Galati Mamertino, nel messinese, dice all’unanimità no all’adesione a Messinacque spa. Il civico consesso si è riunito su richiesta del gruppo consiliare “Uniti si cresce” e l’intero consiglio, maggioranza e opposizione, ha votato in modo contrario alla approvazione schemi atti relativi alla costituenda Messinacque spa.
Nella motivazione di voto espressa dai consiglieri di “Uniti si cresce”: Claudia Bontempo, Giuseppe Drago e Bruno Natale, non solo il gruppo ha espresso la sua motivata opposizione, fornendo all’amministrazione elementi fattuali e concreti per continuare ad opporsi all’iter della Messinacque in virtù di preesistenti e persistenti usi civici, collegati a sorgenti che approvvigionano l’acquedotto comunale galatese.
Ora, di fronte al prevedibile commissariamento del comune da parte della regione, per quanto riguarda ciò – dichiarano i consiglieri – “è tempo che il sindaco, l’amministrazione comunale, si oppongano in virtù di queste e di altre motivazioni, a questo iter forzoso e adiscano, senza tentennamenti o ritardi, alle vie legali per difendere l’acqua dei galatesi.
Noi del gruppo consiliare Uniti si cresce, i consiglieri e le consigliere di maggioranza e tutti i cittadini e le cittadine di Galati siamo attenti e ci mobiliteremo perché l’acqua resti un bene pubblico nella disponibilità dei galatesi senza sovrapprezzi dettati dalla sostanziale privatizzazione.