È stata presentata anche in Liguria “Piccolo grande cosmo”, la raccolta di racconti della nostra giornalista Nancy Calanna. Alla serata, ospitata dalla società di mutuo soccorso di Castagnabuona, nell’omonima borgata di Varazze, con una vista su tutto il litorale, da Genova a Savona, era presente anche l’autrice.
Reduce da presentazioni da Messina a Capo d’Orlando, da Sant’Agata di Militello a TOrtorici e in numerosissimi altri comuni dell’hinterland nebroideo e della costa tirrenica del messinese, in particolare nelle scuole, Nancy Calanna è arrivata in Liguria con il suo libro prima presentato alla SMS Castagnabuona e poi anche con un firma copie alla libreria Mondadori di Varazze.
A presentare la serata a Castagnabuona, oltre a me che scrivo questo articolo, il signor Antonio Monte, pensionato, amante della cultura e autore di diversi articoli pubblicati in Italia e anche a Tenerife dove risiede per parte dell’anno. Una presentazione atipica, oserei dire, quella del libro della nostra Nancy Calanna. Se prima è stato fatto un excursus su quello che è stato il lavoro dietro alla scrittura di questa raccolta di racconti dedicati in particolare ai giovani “affinchè – come si legge nella dedica del libro – nessun potere possa permettere di annientare la loro essenza.”. Un libro dedicato “alle mie radici – scrive Nancy – che mi hanno dato primitivo nutrimento. Alle mie nonne, vere donne, uniche, forti ed immense. Alle mie figlie, perché comprendano il valore della vita e possano amarla sempre”. In un secondo momento, quello più lungo ed avvincente della serata, si è svolto un vero e proprio dibattito con i presenti intervenuti che non hanno lesinato domande, ma che hanno anche dialogato con l’autrice riguardo ai temi sollevati da lei attraverso i suoi scritti: intelligenza artificiale, bullismo, solitudine, diversità e molto altro ancora.
Il piccolo grande cosmo di Nancy, a mio avviso, è un universo emozionante e pregno di significati che vanno anche al di là della vita e forse, per certi versi, della comprensione umana pragmatica. Si deve leggere questa raccolta con la mente e il cuore aperti. Proprio qui risiede la peculiarità dei messaggi veicolati dalle storie narrate in cui i protagonisti sono tutti bambini o giovani che si trovano a dover affrontare paure, difficoltà, lutti, ma che sono anche in grado di cambiare le sorti del mondo e forse dell’umanità tutta. Ogni storia contiene in sé non un solo messaggio perché ogni lettore, come è giusto che sia, ci può trovare dentro quello che è il suo mondo interiore (diverso da quello di ogni altra persona) e leggere fra le righe gli insegnamenti che gli arrivano, che non necessariamente sono per tutti uguali.
Il volume, con le illustrazioni di Marila Guggino, edito da Multiverso srls di Mazara del Vallo, nel trapanese, ha riscosso grande successo di pubblico. Nel corso della serata, inoltre, è stata letta una delle poesie in siciliano che la nostra Nancy Calanna aveva pubblicato lo scorso anno in una sua silloge. “Fimmina”, prima letta da Nancy e poi da me tradotta in italiano, ha riscosso grande successo perché, quando si scrive con il cuore, anche se non si comprendono appieno tutte le parole, il significato arriva dritto all’anima.
Nancy Calanna, la nostra instancabile giornalista, lavoratrice, mamma, moglie e scrittrice, ha già altre idee editoriali in mente. Ne scopriremo qualcosa di più quando un’altra sua fatica letteraria sarà data alle stampe, intanto buona lettura e buona estate ai nostri lettori, magari con un buon libro anche sulla spiaggia, sotto l’ombrellone perché leggere ci fa viaggiare con la fantasia e conoscere tantissimi personaggi meravigliosi, fantastici o anche “in cerca d’autore”.