Esperimento perfettamente riuscito. Dopo lo scetticismo iniziale, l’idea della professoressa Rita Cardillo, di mettere in scena il musical “Pipino il Breve”, ormai diventato un vero e proprio cult, è stata accolta con favore dalla preside dell’istituto “Cavour” di Catania Maria Gabriella Capodicasa. Un progetto sposato con entusiasmo dai docenti in servizio ed in pensione, dagli alunni, dai genitori e dal personale ata.
È venuto fuori, in tutta la sua valenza educativa, un modello di lavoro corale con la partecipazione di tutte le componenti scolastiche. Dopo le prove in laboratorio e sul palcoscenico, l’alchimia del teatro e la sapiente regia di Patrizia Pappalardo hanno mescolato ottimamente le parti musicali, quelle recitate, quelle cantate (affidate alla prof.ssa Rita Cardillo) e le coreografie. Il tutto per riprodurre la magia dell’arte teatrale.
Particolarmente apprezzato dal pubblico è stato lo scanzonato cantastorie Bruno Timpanaro, affiancato dall’unico genitore- il musico Demetrio Prestigiacomo-, gli ironici regnanti di Ungheria Maurizio Vecchio e Maria Petrone, la dolce Berta, la piedona Giorgia Schiavino e la perfida “Falista” Rosalia Stella, i duellanti Antonio Toscano (Bernardo di Chiaramonte) e Massimiliano Noto (Marante), il vulcanico “Pipino” Alessandro Corselli, il “Morando di Ribera” Maria Rita Cavallaro, il “Belisario di Magonza” Dario Sciuto. E ancora “Aquilone” Vissia Messina, la “Coscienza” Lorella Mirabella, il “Genio” Valeria Mirabella, il credibile venditore di tappeti Salvo Caruso, (in rappresentanza del personale ata) e lo zelante cacciatore Rita Cardillo “en travesti”. A quest’ultima sono stati attribuiti gli applausi più calorosi del pubblico e il saluto più sentito della preside per l’imminente addio alla cattedra, dopo quarantadue anni di dedizione totale e di grande empatia con i suoi alunni e con i colleghi.