La Pro Loco e il Comune di Licata ospitano per la prima volta il fotografo Giuseppe Calascibetta con la nuova mostra Estrazioni Siciliane, un racconto di paesaggi urbani in bianco e nero che saranno in mostra dal 17 al 25 giugno presso la sala convegni Rosa Balistreri del Chiostro Sant’Angelo in via Largo Santissimo Salvatore.
Una mostra che è stata presentata l’anno scorso nella Città di Torino e a Grugliasco e che ha ottenuto il plauso della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e della Società Fotografica Subalpina (SFB) di Torino, prima associazione fotografica nata in Italia nel 1890. La mostra fotografica di Giuseppe Calascibetta conta l’analisi critica di Claudio Tizzani presidente della SFB.
L’autore siciliano Giuseppe Calascibetta, che negli ultimi anni si è dedicato alla fotografia ritrattistica, decide per la prima volta di cimentarsi nel paesaggio urbano per indagare sulle geometrie create dalla luce a contatto con le opere architettoniche e murarie dei vari comuni presenti in Sicilia. Sono stati presi in esami paesi e città che conservano architetture dell’antichità che riecheggiano in forte contrasto con l’arte contemporanea del ventunesimo secolo simboleggiate dalla cartellonistica pubblicitaria o dalla Street art dei murales.
Un nuovo modo di raccontare e raccontarsi con paesaggi urbani che sono stati presi in esame dal Prof Rosario Riggio di Torino che spiega: “Gli scatti di Giuseppe Calascibetta, Estrazioni siciliane, sono delle astrazioni di momenti paesaggistici di una Sicilia, che vive un tempo non allineato, su cui indagare. Sono finestre sul presente da cui osservare un passato sempre più remoto e un futuro che non sempre si intravede. Il tutto viene esaltato dalla scelta delle foto in bianco e nero che evidenziano gli opposti di una bellezza decadente che i colori offuscherebbero.”
“Questa mostra- spiega Calascibetta- nasce dalla volontà di raccontare la periferia della Sicilia che comprende tutti quei comuni lontani dai grandi nodi commerciali e delle grandi rete autostradali che di fatto vengono isolati dal turismo siciliano che si ammassa nelle grandi città costiere. Ecco perché ho voluto raccontare questi comuni che conservano tracce architettoniche del passato ma che non vengo valorizzate a livello turistico; usando come linguaggio artistico le proiezioni della luce sulle grandi opere architettoniche che creano ombre e contrasti tali da creare a sua volte nuove forme geometriche. Una mostra che ho presentato nel 2022 a Torino per raccontare una Sicilia inedita rispetto all’innumerevoli immagini che compaiono sui motori di ricerca di internet. Questa mostra di paesaggi urbani è collegata alla mostra Lurtiani che ho presentato nei giorni scorsi a Caltanissetta, incentrata sul capitale umano. Penso che il paesaggio e il capitale umano sono due risorse che molte spesso vengono sotto valutate; che potrebbero costruire un vantaggio competitivo non indifferente per la nostra isola”.
Giuseppe Calascibetta è un fotografo siciliano con una laurea in Economia Aziendale. Appassionato di storia e antropologia, inizia ad interessarsi alla fotografia paesaggistica e di architettura per raccontare la storia dei comuni dell’entroterra siciliano; scatti che vengono pubblicati su numerosi libri di storia locale e su diverse testate giornalisti come Storica del National Geographic, La Repubblica, La Sicilia e su numerosi cataloghi d’arte di varie case editrici come la Mondadori. Le sue foto sono apparse sulle reti Mediaset come TGCOM24 e Mattino Cinque. In più le sue foto sono state esposte a Milano, Casale Monferrato, Firenze, Roma, Lamezia Terme, Siena e Palermo. Dal 2014 al 2023 ha vinto otto premi di fotografia. Nel 2021 è stato selezionato dalla fotografa Letizia Battaglia per due mostre collettive che si sono tenute presso il Centro Internazionale di fotografia di Palermo. Di recente ha esposto a Caltanissetta la sua mostra fotografica Lurtiani incentrata sulla valorizzazione del capitale umano.
La mostra Estrazioni Siciliane sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00; fino al 25 giugno 2023.