Un vento di grandi novità e di un avanzamento culturale ed artistico si respira all’interno della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Un’affermazione di un lavoro costante e peculiare che oramai da un anno il sovrintendente, l’arch. Ester Bonafede, ed il direttore artistico, il M° Beatrice Venezi, portano avanti con un profondo credo basato sui sani principi della cultura e dell’arte.
“Con la programmazione culturale di grandissima qualità che vede protagonista Taormina continuiamo nel solco del prestigio e della valorizzazione di quei momenti culturali che arricchiscono una regione come la nostra. L’importante cartellone, che registra la presenza di artisti di calibro internazionale, protagonisti degli spettacoli e delle mostre d’arte, è un’ulteriore testimonianza della centralità di cui Taormina gode per il suo palcoscenico naturale, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, partecipando a Palazzo d’Orléans alla conferenza stampa di presentazione del Taormina Film Fest e del Taormina Festival.
“Un grande cartellone per Taormina quest’anno, ricco di eventi culturali di una certa importanza. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dalla Fondazione – ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – dalla sua sovrintendente Ester Bonafede e dai direttori artistici Beatrice Venezi e Barrett Wissman. Il nostro obiettivo è quello di proporre un’offerta turistica la più completa possibile che attiri i viaggiatori di tutto il mondo e specialmente quelli che ricercano eventi culturali di rilievo. Peraltro, ho detto più volte che uno dei nostri obiettivi, come governo, è quello di valorizzare e far crescere il segmento del cinema e siamo sulla strada giusta. Un’altra soddisfazione di quest’anno, infatti, è che il festival del cinema è una produzione tutta interna alla Fondazione. È un inizio perché vogliamo portare nuovamente in alto il nome di questo Festival che è stato per tanti anni un simbolo importante della nostra Regione”.
E dopo la presentazione ufficiale a Palazzo d’Orleans della stagione estiva all’insegna del cambiamento e della positività in cui la Fondazione Taormina Arte Sicilia ha annunciato il cartellone che, dal 23 giugno al 18 agosto, ospita numerose première cinematografiche e produzioni inedite nell’ambito dello spettacolo dal vivo, la sovrintendente della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Ester Bonafede afferma che “dopo il declino del Festival, dormiente per 10 anni e un debito che ammontava a 4 milioni di euro, il cammino è ripreso con un’attenzione particolare al bilancio che deve essere attento e francescano. La Sicilia è un palcoscenico naturale, occorre moltiplicare le produzioni cinematografiche che usano l’isola come set.
L’auspicio è che Taormina Arte Sicilia possa diventare quasi un modello da essere replicato e perciò stiamo mettendo insieme tutte le nostre energie e tante sono le persone coinvolte che lavorano con grande entusiasmo e passione, permettendo che una stagione di ampio respiro culturale stia prendendo forma. Crediamo, allo stesso tempo, che questo lavoro non è altro che un forte riconoscimento per tutti coloro che ci hanno preceduto e che hanno dedicato la loro vita all’arte e alla cultura della rappresentazione. Pensiamo inoltre a chi sta investendo nel futuro, i nostri giovani, affinché possano affermare le loro ispirazioni e i loro desideri”.
Per il direttore artistico della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Beatrice Venezi “questa stagione è come la puntata zero; un esperimento di qualità con una proiezione verso il futuro. Credo molto nell’attività che stiamo mettendo in atto e per tale ragione ho già presentato alla Commissione Anfiteatro Sicilia il calendario della stagione 2024. Resto in attesa di una conferma delle date messe a nostra disposizione, fiduciosa che verrà recepita la necessità di accorpare gli appuntamenti dedicati a Taormina Arte per rafforzare l’identità del Festival e della Fondazione in una loro percezione da parte del nostro pubblico. Questo è un momento di svolta epocale per la Fondazione Taormina Arte Sicilia che grazie alla stagione appena presentata, torna a produrre e a porsi come interlocutore artistico di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale.
Il nostro intento è quello di restituire a Taormina Arte il ruolo di palcoscenico dell’eccellenza e lavorare con un anno di anticipo, ci permetterà di attuare ulteriori collaborazioni ed avere al nostro fianco altre importanti Fondazioni, come già è avvenuto nella stagione artistica in corso. Abbiamo già attivato una partnership con la Fondazione Pavarotti, l’Opera di Stato di Budapest, il teatro dell’Opera di Metz oltre che ad altri enti nazionali come il Vittoriale degli Italiani e i teatri del circuito veneto…e questo è solo l’inizio di un volano artistico e culturale con una doverosa visione internazionale”.