Messina: la Gold & GOld trionfa al Pala Mili e vola in serie B
E al terzo tentativo fu Serie B. La Gold & Gold Messina trionfa al PalaMili superando una gagliarda Fortitudo Messina e festeggia la promozione in serie B Interregionale. Dopo il successo ottenuto al PalaRussello, in gara-1, la squadra allenata da Pippo Sidoti non poteva fallire la grande occasione sul proprio parquet e così è stato. Il coach pattese ha preparato la partita nei minimi particolari e, malgrado l’infortunio occorso a Paolo Mancasola, gli scolari hanno saputo reagire con grande determinazione conquistando un successo meritato.
Trascinati da un Leonardo Di Dio monumentale (24 punti) hanno tenuto benissimo in difesa limitando i nero verdi che in trasferta viaggiavano ad una media di 82 punti di media. Ed è stata proprio la grande difesa costruita da Pippo Sidoti ad imbrigliare i ragazzi terribili di Claudio Cavalieri, che hanno ceduto solo nel finale di un derby elettrizzante, giocato in un PalaMili colmo al limite della capienza, bardato di giallorosso, con tifo alle stelle da parte di entrambe le tifoserie. Ancora una volta ha vinto il basket messinese, con le due squadre a regalare spettacolo, emozioni ed un pubblico corretto ed entusiasta.
Il derby è scivolato via sul filo dell’equilibrio per i primi otto minuti con le squadre che si superano a vicenda (12-13), intanto Scimone prende il posto di Zivkovic dolorante e Maddaloni sostituisce Linde gravato di due falli. Mancasola si fa male ad una caviglia ed è costretto a lasciare il campo. Brutte notizie per coach Sidoti che rimanda in campo Zivkovic. Scimone fa 1/2 ai liberi, poi con un gioco da tre punti, per via dell’antisportivo fischiato a Di Nezza, dà il là al break della Basket School che successivamente, con Tartamella prima e Maddalonipoi, si porta sul +7 (20-13) costringendo coach Cavalieri al time out. Il canestro in allontanamento di Magarinos chiude il primo periodo sul 20-15.
Al ritorno in campo la tripla da oltre sette metri di Scimone lancia sul +8 la Gold & Gold. La risposta arriva con un ispirato Iannicelli che prima realizza un gioco da tre (canestro e fallo di Maddaloni) poi mette a segno una tripla che riavvicina la Fortitudo (23-21). Il minuto stavolta lo chiama Sidoti. Di Dio dai 6,74 realizza il nuovo +4 degli scolari, ma c’è in agguato Magarinos. Due canestri consecutivi del “gaucho” riportano in parità i nero verdi tra l’entusiasmo dei propri supporters. La penetrazione di Leo Di Dio rimette avanti i giallorossi, lo imita Simone Cavalieri dall’altra parte del campo. Di Dio con il jumper e Cordaro dalla lunetta regalano il +4 ai padroni di casa, ma Bellomo e compagni non mollano. Con un parziale di 5-1 firmato Magarinos-Cavalieri si riportano in parità sul 32. Intanto è rientrato Mancasola che non è al meglio.Dopo l’1/2 di Maddaloni, l’italoamericano capitalizza il viaggio in lunetta per il nuovo +3 Basket School, ma il contatto con il piede di Magarinos peggiora la situazione. Il sottomano di Bellomo riavvicina gli ospiti, la stoppata difensiva di Maddaloni innesca la ripartenza ma Zivkovic non trova il bersaglio.Il terzo fallo di Iannicelli manda in lunetta Cordaro che fa 0/2. Claudione si fa perdonare con la stoppata in difesa su Bellomo e sul possesso successivo il jumper di Leo Di Dio fissa il punteggio sul 37-34 al riposo lungo.
Nel terzo periodo il punteggio rimane bloccato per due minuti e mezzo, dopo lo 0/2 ai liberi di Di Dio, è Cordaro a realizzare in transizione il canestro del 39-34. Linde riconquista una palla e sull’extra possesso Di Dio realizza il canestro del +7 (41-34). Magarinos non si fa impressionare: segna e subisce fallo. Il terzo di Leo Di Dio che viene richiamato in panca, ma deve rientrare dopo qualche minuto perché Mancasola non è più in grado di proseguire, quando manca un quarto d’ora alla fine della sfida. Ancora Magarinos con un coast to coast realizza (41-38) e poi Bellomo in post alto riporta sotto di un punto i suoi. Il PalaMili è una bolgia. Di Dio manda a canestro Cordaro, che dopo l’1/2 di Giannullo ai liberi realizza un gioco da tre che riporta i giallorossi sul +5 (46-41). La Fortitudo reagisce immediatamente, break di 9-0 firmato da Cavalieri Jr e Giannullo che infiamma i tifosi e regala il +4ai nero verdi. La Basket School non molla, a 40” dalla sirena il fallo di Yeyap manda in lunetta Linde che fa 2/2. Cordaro prima difende bene su Cavalieri e poi piazza la tripla centrale che riporta avanti di uno i suoi al 30’ (51-50).
Grande iniezione di fiducia per la truppa di Sidoti, al rientro in campo va a segno ancora Di Dio. La triplona di Linde e l’ennesimo canestro di un immenso Di Dio regalano il +8 ai locali (58-50). Yeyap fa 1/2 ai liberi, Scimone invece realizza una gran tripla che fa volare gli scolari sul +10 (61-51) a 6’45” dal termine. I tifosi giallorossi sono al settimo cielo,ma non è finita.Grande stoppata difensiva di Yeyap su Zivkovic ridà vigore agli ospiti che piazzano un parziale di 8-0 firmato da Yeyap, Magarinos, Iannicelli e riaprono i giochi a 3’28” dalla sirena. Cantano i tifosi nero verdi. La Gold & Gold esce bene dal time out, Di Dio prima segna con un lay up, e poi in arresto e tiro riporta i suoi sul +6 (65-69). Il PalaMili esplode di entusiasmo per un’azione difensiva dei ragazzi in giallorosso, Simone Cavalieri in sottomano prova a riportare su la Fortitudo, poi Zivkovic va in lunetta a 1’05” dalla fine. Il ragazzo di Šibenik non sbaglia (67-61). Iannicelli è l’ultimo a mollare, va a segno e riceve fallo da Tartamella. Realizza anche l’aggiuntivo: la Fortitudo è dura a morire (67-64) a 57” dal la fine. Nell’attacco successivo Tartamella conquista un rimbalzo fondamentale e Scimone realizza la tripla che mette il sigillo sulla promozione in serie B della Basket School. Il PalaMili sembra un girone dantesco e quando suona la sirena inizia la festa in campo e sulle tribune. Onore alla Fortitudo Messina che ha disputato una stagione formidabile, dando spettacolo in casa e fuori grazie al grande lavoro effettuato dal suo staff tecnico. La Basket School Messina, alla terza finale in tre anni, realizza finalmente il sogno promozione, grazie al grande lavoro della sua dirigenza e dei tecnici. Un plauso a tutti i dirigenti, gli atleti e gli appassionati che non hanno mai fatto mancare il proprio calore alla squadra. La serie B adesso è realtà.