Domenica 14 maggio appuntamento alle 09.30 al parcheggio di Borgo Parrini a Partinico per una passeggiata culturale tra gli antichi mulini. Per partecipare bisognerà pagare un biglietto da 10 euro a persona che comprende, oltre alla passeggiata, anche un assaggio di prodotti tipici.
Dal punto di ritrovo si raggiungerà il primo mulino, oggi proprietà Billeci. La struttura versa in discreto stato di conservazione, anche se le coperture sono in parte crollate. Ancora visibile per circa 100 metri di lunghezza l’acquedotto proveniente dal paese. L’edificio ha subìto numerose trasformazioni, dapprima utilizzato come fabbrica di polvere da sparo e successivamente come stabilimento per la produzione della seta.
Lungo l’asse viario Partinico-Parrini-Zucco si incontra invece il mulino Cuti, che riceve le acque del fiume Nocella, composto da quattro vani che servivano come magazzini del grano, della farina e della macina. A custodia del mulino, edificato nella seconda meta del ‘600, fu costruita una torre, le cui mura sono ancora in buone condizioni. Lungo la via dei mulini si trova Borgo Parrini, oggi meta di migliaia di visitatori. Si potrà ammirare la vivacità cromatica delle case e i vicoli con le caratteristiche case. Si farà sosta presso la cooperativa NOE, nata sui terreni confiscati alla mafia, dove si potranno assaggiare prodotti tipici, immersi nel verde della natura. La visita sarà guidata da Giovanni Filingeri, appassionato studioso del luogo, Filippo Grillo, studioso delle tradizioni, e Pino Cipolla anche lui attento ricercatore.