È stata inaugurata la biblioteca scolastica dell’istituto comprensivo di Novara di Sicilia nel messinese, diretto dalla professoressa Concetta Carnabuci, nel plesso della scuola primaria di Mazzarrà Sant’Andrea. Si tratta di un presidio culturale fondamentale, realizzato con fondi del progetto Lost in education, conclusosi lo scorso autunno dopo un periodo di 4 anni.
Il progetto, promosso dal comitato italiano per l’Unicef – fondazione onlus, in partenariato con Arciragazzi e selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (bando adolescenza) è stato curato per l’istituto dalla docente Giacoma Crisafulli e dalle esperte esterne Serenella Catalano e Francesca Orlando. Infine, per la realizzazione della biblioteca scolastica sono state essenziali le sinergie messe in campo con l’amministrazione comunale e le risorse del progetto “Scuola in comune”.
La dirigente scolastica ha definito la nuova biblioteca “un luogo magico” che “ci permette di viaggiare con la fantasia – ha spiegato ai ragazzi – Leggendo, acquisiamo conoscenze e competenze, ma il libro può essere anche un nostro compagno di viaggio. La biblioteca è un luogo collettivo, per tutti. Solo attraverso i libri si può creare cultura e solo la cultura può fare la differenza. Avremo presto un regolamento che sarà affisso alla porta della biblioteca. Questo è un momento importante perché viene consegnato a tutta la comunità un luogo magico dove poter creare menti pensanti. Se avrete il vostro pensiero e una vostra opinione, sarete liberi. Ringrazio l’amministrazione comunale per la sinergia con la quale abbiamo operato”.
“Grazie per questo momento – ha esordito invece il Sindaco Carmelo Pietrafitta – La lettura genera in tutti la consapevolezza del fare e l’indipendenza di pensiero che è la cosa più importante. Indipendenza di pensiero significa valutare bene quel che si vuol fare. Lo studio crea la classe dirigente del domani. A nome dell’Amministrazione Comunale, ringrazio la dirigente scolastica e lo staff di Lost in Education per questo obiettivo raggiunto. Stiamo creando le condizioni perché questa sia una parte di una biblioteca ancora più grande, con le strutture che saranno messe a disposizione di alunni, ragazzi e docenti con un plesso dedicato ad attività extra curricolari. Vogliamo creare in tutto questo spazio un’area con cultura, scuola e Parco Robinson partendo. Abbiamo creato le strutture, adesso vanno riempite con la cultura soprattutto. In bocca al lupo per questa nuova biblioteca e soprattutto utilizziamola”.
“Sono molto felice di essere qua e di ritrovarvi – ha detto ai ragazzi Serenella Catalano – Sono felice che sia andato in porto questo grande progetto con una biblioteca accessibile a tutti. Spero vivamente che ci siano tante attività e spero vivamente che si possa continuare su quest’ottica dell’inclusione. Ora vorrei che la vostra voce continui a farsi sentire tramite questo rapporto con le istituzioni. Continuate questo percorso di collaborazione per il vostro futuro”.
Il presidente della Pro Loco, Giovanni Conti ha invece annunciato un’iniziativa per i ragazzi: “Pro loco significa per il luogo e noi promuoviamo il nostro paese, sia la cultura che il patrimonio culturale, le tradizioni, i nostri luoghi del cuore. Per fare questo servono i ragazzi, educare le nuove generazioni per fare un passo in avanti. La Pro Loco si prefigge questo obiettivo insieme alla scuola. Il 12 aprile si terrà una passeggiata ecologica per riscoprire la Sena, antico pozzo ripulito che stiamo cercando di valorizzare”.
Teodoro Cafarelli, libraio che opera a Patti , prima di leggere alcuni passi di libri ai giovani studenti, ha ringraziato tutti per averlo coinvolto in questo progetto: “Il ruolo della libreria è instaurare legami tra istituzioni e mondo dei libri per promuovere la lettura – ha affermato – La lettura è uno svago. I libri sono vere e uniche macchine del tempo”.