È Davide Bramante che ha firmato l’immagine della XV edizione dell’Ortigia film festival, la manifestazione che si svolgerà nella città di Archimede dal 15 al 22 luglio prossimi. Il festival internazionale della città di Siracusa, per il sesto anno consecutivo, realizza i manifesti del festival partendo dall’opera di un artista promuovendone il lavoro nell’ambito dal progetto “Off sposa l’arte”.
Il progetto, lanciato nel 2018 in occasione del decennale di Ortigia film festival, nasce dalla volontà di coinvolgere le altre arti all’interno della kermesse cinematografica. Ogni anno il direttivo di Off sceglie un artista che realizza l’opera da cui viene sviluppato il manifesto dell’edizione in corso.
“Off sposa l’arte” come l’artista sposa Off è un progetto curato da Roberto Gallo. ogni anno l’artista scelto dona al festival l’originale della sua opera che sarà esposta per l’intera durata della manifestazione. Quest’anno sarà “Luminosa” di Davide Bramante l’opera che ispirerà il manifesto dell’edizione 2023 dell’Ortigia Film festival.
Per l’occasione sarà organizzata una mostra con in esposizione i manifesti degli artisti delle precedenti edizioni del festival. Davide Bramante, classe 1970, è l’artista selezionato per quest’anno. Siracusano di nascita, ha lavorato e vissuto a Torino, Roma, Bologna, Milano, Londra e New York. Dopo la laurea all’accademia albertina di Belle Arti di Torino inizia a viaggiare tra l’Italia e l’America. Nel 1998 e nel 1999 vince due borse di studio alla prestigiosa Franklin fournace foundation e partecipa ad una mostra collettiva al MOMA di New York dal 1991 sperimenta vari linguaggi: video, installazioni materiche e installazioni ambientali. Ha realizzato più di 70 mostre tra personali e collettive ospitate nei musei, fondazioni e gallerie di tutto il mondo. Nel 2018 ha vinto il Canova prize. Ha partecipato a: Art basel, art cologne, artissima, Miart, Arco, Fiac, Palm beach 3, Paris photo, Mia&D Fair Singapore. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private tra cui GAM di Torino, Galleria d’arte moderna di Palermo, castello sforzesco di Vigevano, Schauwerk Foundation, UniCredit, Credem. Da qualche anno ha un piccolo studio nel cuore di Siracusa, nell’isola di Ortigia.
Davide Bramante racconta il mondo stratificando immagini in un gioco di luci e ombre che fa da specchio alla società contemporanea. Fotogrammi che si sovrappongono in visioni simultanee che rappresentano il suo modo di vedere e raccontare il mondo. La sua è una originalissima tecnica fotografica di esposizioni multiple, composte da una sequenza che varia dai 4 ai 9 scatti, riesce a far convivere all’interno del suo lavoro le tre cose che ama di più: l’arte, la fotografia e il viaggio.
Su di lui, Giancarlo Politi, critico ed editore d’arte, dice: “ma come puoi chiamare fotografo un artista che riesce a trasformare Noto in una grande metropoli antica e moderna, simile a New York, Tokyo, New Delhi. Davide Bramante, artista e fotografo, è stato l’ambasciatore poetico e profetico delle città multietniche di oggi. Tutte diverse e tutte uguali. Tutte belle e terribili.”
Tre le sezioni competitive della XV edizione di Ortigia Film Festival del Festival: il concorso lungometraggi opere prime e seconde italiane, il concorso Documentari e il concorso internazionale cortometraggi. Due le sezioni non competitive: cinema women e il cinema in connubio con un’altra arte che quest’anno sarà la l’arte della parola. La voce del mare rappresenta invece la sezione a tematica ambientale.
Deadline al 30 aprile per partecipare con le proprie opere alla XV edizione del festival attraverso la piattaforma filmfreeway. Ortigia Film Festival, con la direzione artistica di Lisa Romano e Paola Poli, si svolge nelle piazze del centro storico della città di Siracusa (Unesco World Heritage) ed è annoverato nel calendario dei festival cinematografici più importanti del bacino del Mediterraneo.