“Squadra e compasso. Valori e idee della massoneria” è il libro di Giovanni Iannuzzo che sarà presentato a Termini Imerese, nel palermitano, nell’ambito dell’iniziativa “30 libri in 30 giorni”. Appuntamento per sabato 1 aprile alle 17.30 al salone delle feste del circolo Margherita in piazza Duomo.
Dopo i saluti di Giacinto Lo Faso, presidente del circolo Margherita, sono previsti gli interventi di: Arianna Attinasi, editrice e di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, alla presenza dell’autore.
“Squadra e compasso. Valori e idee della massoneria” non è un libro a favore della massoneria e non è scritto con l’idea di dover difendere a tutti i costi l’istituzione massonica in maniera velleitaria e artistica. Tenta invece di analizzare in maniera obiettiva la massoneria, nei propri valori e principi, così come nei suoi difetti. L’assunto centrale del libro è la constatazione che la massoneria, come ogni istituzione, essendo costituita da uomini, da persone, ha i propri limiti e i propri difetti storici, sociali ed ideologici. Ma è perfettibile perché fondata su princìpi e valori importanti, idee emblematiche e forti come la libertà, l’eguaglianza, la fraternità, la tolleranza. È proprio in questi princìpi e in questi valori che la massoneria trova la sua stessa ragione d’essere: percorrere un sentiero di perfettibilità dell’essere umano, individualmente e socialmente, che ne favorisca la crescita spirituale e morale, per portarlo ad una nuova consapevolezza di se stesso e degli altri. È un percorso esoterico che ha l’obiettivo di trasformare dei principi ideali in prassi quotidiana, quindi dalla massoneria speculativa alla massoneria operativa. Chiaro e lineare nella esposizione, “squadra e compasso” è una descrizione obiettiva e ragionevolmente critica non solo di cosa è oggi la massoneria, ma soprattutto di cosa potrebbe o dovrebbe essere.
Giovanni Iannuzzo è medico psichiatra e psicoterapeuta, psicosomatista ed etnopsichiatra. Ha svolto attività di ricerca all’università di Messina per poi avviarsi all’attività ospedaliera e territoriale nel sistema sanitario nazionale dove è stato coordinatore e responsabile di diverse unità operative psichiatriche. Attualmente svolge attività libero professionale. Studioso eclettico, da molteplici interessi, ha affiancato alla sua attività clinica in psichiatria la ricerca in aree scientifiche non ortodosse come la parapsicologia, le pratiche mediche e psichiatriche tradizionale e i “guaritori”. È autore di centinaia di articoli, su riviste italiane ed internazionali e di 15 volumi su tematiche afferenti alle scienze del comportamento. È iscritto alla massoneria e fa parte della “libera loggia Giordano Bruno” di Termini Imerese.