Roma: al centenario del Nastro Azzurro anche il gonfalone di Messina

Il gonfalone della città di Messina decorato di medaglia d’oro al valore militare era presente al centenario della fondazione dell’istituto del Nastro Azzurro che si è svolto a Roma.

Il comune di Messina è intervenuto con il vice sindaco Salvatore Mondello e il gonfalone cittadino, scortato da 4 vigili urbani in alta uniforme. La due giorni di celebrazioni capitoline ha visto sabato 25 marzo la deposizione di una corona d’alloro al sacello del milite ignoto alla presenza di autorità civili, religiose e militari e con il presidente nazionale dell’istituto del nastro azzurro, il generale Carlo Maria Magnani e le alte cariche del sodalizio.

Il picchetto d’onore è stato assicurato da un drappello di cavalleria “Lancieri di Montebello” in alta uniforme. La canzone del Piave, l’inno nazionale, così come pure lo struggente “Silenzio” e, infine, la parata d’eroi, hanno scandito in note tutte le fasi della cerimonia, animata dalla banda della polizia municipale di Roma capitale.

Per la federazione di Messina, con il proprio labaro insignito di 33 medaglie d’oro al valore individuali e 1 collettiva alla città, c’erano il presidente  Biagio Ricciardi, la consigliera nazionale e presidentessa del comitato delle Dame azzurre, Maria Eleonora Salvo e i componenti del direttivo: Letterio Sciliberto e David Truscello. Tra le alte cariche siciliane dell’istituto del Nastro Azzurro, anche il consigliere nazionale e già ufficiale di cavalleria, Francesco Atanasio. A seguire la lunga teoria di labari provenienti da tutta Italia, lasciando la grande scalinata dell’altare della patria, si è recata in corteo alla promoteca del Campidoglio dove si sono tenuti i saluti istituzionali e consegnati gli emblemi araldici e alcuni riconoscimenti.

In questa sede è stato letto il messaggio del ministro della difesa, Guido Crosetto, e dato testimonianza al racconto di due decorati e della motivazione di assegnazione loro della medaglia d’argento al valore militare. Il toccante momento caratterizzato dalla chiama della città e province decorate di medaglia d’oro al valore militare, tra cui Messina, citata e rappresentata dal vicesindaco in fascia tricolore, Salvatore Mondello, con la prolusione di Domenico Fisichella, volta a ripercorrere la nascita e le attività dell’istituto del Nastro Azzurro durante i suoi primi cento anni di vita e il conferimento di un riconoscimento alla docente accompagnatrice dei sei alunni vincitori di un concorso sul tema del centenario, della terza classe della scuola media di Longi, istituto diretto dalla professoressa Teresa Santomarco Terrano.

Domenica 26 marzo la basilica di Santa Maria in Cosmedin ha ospitato il sacro rito in memoria dei caduti e decorati di tutte le guerre. Durante la celebrazione liturgica sono stati letti i messaggi di Papa Francesco e del patriarca della chiesa greco-melkita cattolica.

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