La galleria d’arte Soquadro di Ragusa ospiterà la mostra personale di pittura di Gaetano Longo “Aggetti”. Vernissage sabato 25 marzo a partire dalle 18.30 nei locali della galleria in via Napoleone Colajanni.
Dopo l’apprezzata presenza dell’artista in alcune collettive passate della galleria, questa volta a Longo è dedicato uno show. L’obiettivo è quello di dare adeguato spazio di fruizione alle opere dell’artista catanese che conduce da anni una ricerca stilistica di matrice analitica fatta di lunga osservazione, di sguardi intimi e azioni avvedute, che scaturiscono nella serie di dipinti selezionati per la mostra.
Le opere di Longo, nature morte di formato medio-piccolo in cui spesso vediamo tornare gli stessi elementi seppure in combinazioni differenti, assumono qui il titolo di “Aggetti”, un termine di uso tecnico, proprio di architetti, ingegneri e alpinisti, che deriva dal latino adiectum, ossia aggiunto. L’idea è quella di un elemento tridimensionale, naturale o antropico, che sporga rispetto al piano verticale che ne fa da supporto e che determini un intruso o un appiglio o una presenza incombente.
Allo sguardo dell’osservatore si offrono composizioni di volta in volta nuove in cui gli oggetti-aggetti, che in molti casi sono parti, resti, scarti di altri oggetti, si svestono della loro figuratività ancora prima che della loro funzione, per venire asserviti alle esigenze compositive del pittore, che li accosta a suo piacimento assurgendoli a opera d’arte. Longo conduce questa operazione di fatto secondo un concetto di opera vecchio di 100 anni, lo stesso di Kandinskij e dei suoi seguaci, ovvero quello di lasciarsi alle spalle l’aspettativa ostinata di ritrovare sulla tela la realtà e trasferirvi pura bellezza, in nome della dignità di un punto, di un colore,di una figura piana; la ricerca di armonia in elementi primari o incompiuti, che sostenendosi l’un l’altro si risolvono nella follia ponderata dell’immagine astratta, allora come ora. Gaetano Longo è pittore, doveva esserlo certamente già prima dei suoi studi di pittura all’accademia delle belle arti di Catania e non ha mai smesso di esserlo. Un pittore lontano dal chiasso della mondanità, un pittore dei luoghi intimi, come lo spazio del suo studio a Mascalucia, dove persegue la sua idea di armonia fra tele dipinte e assemblaggi in legno, altra sua grande passione che speriamo di far conoscere presto al pubblico.
La mostra si potrà visitare dal 25 marzo al 22 aprile il lunedì dalle 10.00 alle 20.00 e dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, oltre che su appuntamento.