L’istituto di istruzione superiore Fermi Eredia di Catania ospiterà l’ONAV, organizzazione nazionale assaggiatori vino. A tagliare il nastro della nuova sede è stata la dirigente Maria Giuseppa Lo Bianco.
“Questa scuola investe energie e risorse per puntare sul futuro dei propri studenti – dice la dirigente – ospitare l’ONAV all’interno della nostra casa del vino, che dispone di una sala riunioni e di una cantina, rappresenta un ulteriore passo in avanti nel nostro progetto di alta formazione. La nostra è una antica scuola enologica dal 1881 e vogliamo assolutamente rilanciare questa grande tradizione con tante iniziative di grande spessore formativo e ribadire così la nostra costante sinergia con le istituzioni politiche, sociali e imprenditoriali siciliane del settore agroalimentare”.
Collaborazione, formazione e conoscenza del territorio si incontrano per sviluppare ed espandere ulteriormente già consolidate realtà regionali e nazionali. “Quello con l’Onav – conclude la dirigente – è solo il primo di una lunga serie di appuntamenti che culmineranno con i festeggiamenti del decimo anniversario della nostra scuola alberghiera”. Aprire le porte alle esperienze più alte della professione e della formazione grazie ad un istituto che vanta quasi duecento anni di storia. “Siamo orgoglosi di questa importante collaborazione – sottolinea Enzo Granata, professore di enologia e viticultura dell’istituto Fermi-Eredia – si tratta di un ulteriore momento che permetterà alla nostra scuola di far capire all’esperto le potenzialità e l’offerta formativa di cui dispone come il conseguimento del titolo di perito agrario e la specializzazione di enotecnico.”.
“In contesti come questo – dichiara Danilo Trapanotto, delegato provinciale delal sezione di Catania e consigliere nazionale nav – la formazione è fondamentale. Puntiamo molto sul bere consapevole attraverso parametri oggettivi. Ringrazio la dirigente Lo Bianco che ci ha consegnato una location ideale per sviluppare progetti importanti per i nostri corsi e le nostre serate di approfondimenti”.