È stato presentato all’istituto Francesco Redi di Paternò, Belpasso e Biancavilla, nel catanese, il primo depuratore destinato alle strutture scolastiche. Stop alla plastica e via libera al risparmio economico, alla riduzione di Co2 e all’ottimizzazione del tempo.
Sono queste le ragioni che hanno spinto l’istituto Redi ad installare il primo depuratore di acqua della città di Paternò, destinato alle strutture scolastiche e che è stato presentato nell’aula magna dell’istituto.
“La sostenibilità del territorio si basa su atteggiamenti consapevoli e su forme di cittadinanza attiva – sottolinea la dirigente scolastica dell’istituto Redi, Giuseppe Morsellino – i nostri ragazzi saranno i cittadini del domani e con loro stiamo avviando un progetto importante. Ringrazio tutti i componenti del nostro istituto perché oggi, come prima scuola di Paternò, ospitiamo un depuratore d’acqua che permetterà di ridurre l’uso della plastica”:
L’appuntamento di stamattina si inserisce nel contesto didattico che punta all’affermazione del principio della sostenibilità. “Mi sembra doveroso ringraziare le istituzioni che dimostrano un’ammirevole disponibilità ogni qualvolta ci rivogliamo a loro per realizzare una collaborazione – ribadisce Barbara Bagnato, dirigente scolastica – un plauso speciale spetta pure al personale scolastico e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa. Oggi abbiamo risposto al richiamo etico e morale affinché possiamo convertirci ad uno stile di vita più ecosostenibile”.
L’impianto di depurazione, con un sistema di iperfiltrazione e attraverso un processo di osmosi, è in grado di fornire agli utenti un’acqua priva di microrganismi. Il sistema è stato illustrato nel corso di una conferenza dal dottore Sergio Upham, esperto del settore di Hydra. “Sono felice di essere qui tra i ragazzi perché il buon esempio deve partire proprio dalle scuole. Oggi abbiamo parlato dell’impatto ambientale legato all’acquisto di bottiglie di plastica e i dati sono allarmanti. Bisogna essere persone responsabili e consapevoli del mondo che ci circonda per questo la formazione è determinante”.
Presenti alla conferenza anche il sindaco di Paternò, Antonino Naso e l’assessore alle politiche giovanili, Lo Faro, per i saluti istituzionali. “Occorre fare rete per avere grandi risultati – dice il sindaco Naso – per eliminare la plastica e rendere la città più pulita serve uno sforzo a 360°. Sul fronte della raccolta differenziata in pochi anni siamo passati dal 19% al 70% e questi dati ci fanno ben sperare per il futuro”.