Dopo il Premio Speciale della Giuria all’ultimo festival di Locarno e le nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, Gigi la legge di Alessandro Comodin arriva finalmente anche a Messina grazie al Cineforum Orione. A conclusione del tour siciliano, dopo le tappe di Palermo e Catania il film sarà proiettato domenica 12 febbraio al Cinema Lux, alle 20.30, alla presenza del regista, che si intratterrà con il pubblico al termine della proiezione per un momento di approfondimento.
Gigi la legge è un poliziesco, un film d’avventura, una storia d’amore, un thriller, uno sguardo realistico sulla provincia del nostro paese, una fiaba surreale, un film di pirati e di signori che vi farà ridere e commuovere.
Gigi, Pier Luigi Mecchia, è un eccentrico tutore della legge che – al confine tra realtà e fantasia e tra sanità mentale e follia – prova a risolvere i misteri che accadono nel suo territorio. Un personaggio che sembra uscito da un film di Jacques Tati, con un tocco dell’assurdo che lo avvicina ancor di più al nostro tempo. A che genere appartiene questo film? È certamente un tipo assai particolare di ritratto tenero e divertente, ma anche un noir che disinnesca continuamente sé stesso, e naturalmente un documentario di creazione di uno dei più talentuosi registi italiani, da tempo residente all’estero, che mostra la grande vitalità del cinema del reale contemporaneo.
Regista e sceneggiatore, Alessandro Comodin si diploma in regia all’INSAS, la scuola nazionale di cinema di Bruxelles, Belgio, nel 2008. Il suo film di diploma Jagdfieber viene selezionato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes nel 2009. Nel 2011 realizza L’estate di Giacomo, che riceve numerosi premi nei maggiori festival internazionali, tra cui il Pardo d’Oro ‐ Cineasti del presente al Festival di Locarno. È una delle voci contemporanee più apprezzate del cinema europeo.