“Un piccolo scrigno mi parla di te” è il titolo del libro di Bruno Lorenzo Castrovinci che sarà presentato a Milazzo, nel messinese, a palazzo Marchesi D’Amico domenica 12 febbraio. Nella settimana universalmente dedicata all’amore e a tutte le sue molteplici sfumature, la città di Milazzo proporrà un evento culturale ed emozionale con la presentazione della silloge poetica.
L’evento, organizzato dall’editore Armenio in collaborazione con l’amministrazione comunale, si svolgerà domenica prossima alle 18.00 negli eleganti ambienti di palazzo Marchesi D’Amico e sarà introdotto dalla professoressa Rossella Scaffidi, dal professore Filippo Russo e da Attilio Andrioli, presidente dell’associazione culturale Teseo.
Sarà presente anche Bruno Lorenzo Castrovinci, dirigente scolastico dell’istituto tecnico tecnologico Ettore Maojrana, saggista, pubblicista, scrittore, poeta, intellettuale ma, soprattutto, un umanista capace di passare dalla conoscenza tecnico-specialistica ingegneristica alla poesia.
Prima raccolta di versi, dopo la pubblicazione di due romanzi, “Il treno della scienza, un viaggio senza fine” e “Salire sempre più in alto, fino a toccare il cielo”, il libro “Un piccolo scrigno mi parla di te” fin dal titolo annuncia la sua originalità. L’autore, infatti, oltre a spingersi al di là della tradizionale raccolta di versi per affidare le proprie emozioni al genere letterario del prosimetro, intende “tesaurizzare l’amore” e, attraverso la metafora dello scrigno, eternare emozioni come ricordi di un tempo che non tornerà più.
Nel libro, in un continuo e suggestivo alternarsi di versi e di prosa, intercalati da evocative illustrazioni curate da Marilisa Caputo Crapa e Giovanni Frontino Crisafulli, Bruno Lorenzo Castrovinci, poeta dell’anima, rivela i moti del proprio animo e, rincorrendo l’amore, presente in ogni pagina e in ogni verso, con voluta semplicità ma grande afflato e forza icastica, arriva al cuore con quasi una dolce e sottile malinconia. L’amore, la nostalgia, lo scorrere del tempo e l’intenso bisogno di tenere i ricordi a sé non sono, infatti, solo i temi presenti nei testi del libro, ma rappresentano quella tensione emotiva che l’autore è riuscito a fondere inestricabilmente in ogni parola e far evolvere ogni suggestione in creazione poetica.