Ragusa guarda al futuro. Il 24, 25 e 26 febbraio tornerà Hack your talent, il primo hackathon dedicato agli studenti iblei. Per questa seconda edizione tante novità e un ospite speciale.
Ragusa guarda al futuro e lo fa attraverso le voci e le idee dei ragazzi che sono il futuro. La gara è dedicata agli studenti delle quarte e quinte degli istituti superiori della provincia di Ragusa, assieme alla banca agricola popolare di Ragusa, aveva riscosso grande curiosità tra i tanti giovani che avevano aderito con entusiasmo
Del resto la formula è particolarmente avvincente grazie a tre challenge, ovvero tre chiamate all’azione su tre grandi temi su cui, divisi in team, i giovani dovranno cimentarsi: città, ambiente, futuro.
L’evento si propone come una gara di progettazione in cui studentesse e studenti si sfidano nello sviluppare il progetto più innovativo, sostenibile e valido anche dal punto di vista economico.
In palio un premio in denaro messo a disposizione dagli organizzatori attraverso gli strumenti evoluti della Bapr. Attorno al progetto quest’anno si sono aggiunte altre importanti realtà ragusane quali Argo software, Elettrosystem, Intrapresa, Lbg Sicilia, Mosaicoelearning, Nova quadri, Formability, Visual software, mentre l’intera manifestazione si inscrive all’interno del neonato “patto educativo di comunità”, sottoscritto con il comune di Ragusa e alcuni istituti superiori.
Un sistema virtuoso tra istituzioni, scuola e imprese che valorizza le competenze e testimonia l’impegno delle aziende locali a favore della comunità che può anche tradursi in opportunità concrete per i ragazzi coinvolti. L’iniziativa riprende il format dell’hackathon, una competizione che deve il nome alla crasi di due termini: hack (violare) e marathon (maratona). Oggi gli hackaton sono considerati dalle aziende del settore informatico appuntamenti fondamentali per lo sviluppo di software e l’implementazione di nuove funzionalità, ma rappresentano strumenti utilissimi anche per i partecipanti che hanno l’opportunità di sperimentare tecnologie innovative e lavorare in team, ampliando la propria rete di contatti, facendosi notare dagli imprenditori.
Non a caso alcuni partecipanti della scorsa edizione sono già stati assunti da alcune delle aziende organizzatrici dell’hackathon. Per questa edizione ci sono tante altre novità. Grazie a Next School, la scuola primaria bilingue di Ragusa che pone l’attenzione sul corretto uso della tecnologia, saranno parallelamente coinvolti i bambini delle classi quarta e quinta all’interno di un workshop in programma il 24 febbraio con l’obiettivo di costruire e programmare due robot con i kit lego education spike prime.
La seconda novità riguarda il coinvolgimento del Rotary club di Ragusa e di Ragusa Hybla Herea che, grazie ad un progetto del distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta, porta ad Hack Your Talent un ospite particolare: il robot umanoide “piccolo Paul”, un concentrato di moderne tecnologie capace di identificare i volti e le principali emozioni umane.
Con il supporto di Salvino Fidacaro, alla guida di una commissione di esperti che si occupano di divulgare la robotica e l’intelligenza artificiale nelle scuole siciliane, anche i partecipanti di hack your talent avranno la possibilit di conoscere i dettagli del progetto e interagire con il piccolo e intelligentissimo Paul. Insomma, un po’ di futuro è già pronto ad essere il nostro presente.