Sorpresa per gli addetti ai lavori e gli appassionati della natura sui Nebrodi che hanno scoperto un uovo nel nido dell’aquila reale, contrariamente alla stagione. Un evento anomalo in quanto il periodo dell’accoppiamento inizia a febbraio, con le aquile che fanno un bellissimo volo nei cieli in una sorta di danza nuziale.
Normalmente i rapaci rimangono nel territorio per anni e costruiscono i nidi sugli alberi o nei dintorni sui dirupi, possibilmente più in basso rispetto all’altezza della zona di caccia, per rendere più agevole il trasporto delle prede. Sono i rami degli alberi sempreverdi ad essere prescelti per la realizzazione del nido che deve essere il più accogliente possibile. Ecco quindi che le aquile privilegiano lecci e ginestre, adatti a preparare comodi giacigli dove poi deporre le uova. L’aquila solitaente ne depone due, a distanza di 2-5 giorni l’una dall’altro. Le telecamere del parco dei Nebrodi mostrano un uovo incustodito. Si scoprirà nei prossimi giorni se verrà deposto un secondo uovo.
Quando il maschio e la femmina dell’aquila reale si accoppiano, trascorrono la maggior parte della loro vita insieme. Il parco dei NEbrodi, con l’installazione delle web cam, intende abbinare gli studi scientifici sugli animali alla possibilità di permettere a tutti gli appassionati della natura di poter viaggiare con la mente e scoprire virtualmente i segreti e le bellezze del territorio.
L’anno scorso, in occasione della festa della Repubblica, gli appassionati hanno seguito in diretta web la nascita dell’aquilotto. Quest’anno le temperature primaverili hanno anticipato i tempi. Si seguirà nei prossimi giorni la vicenda grazie alle telecamere del parco dei Nebrodi.