Il Sicilia Jazz Festival 2023 apre i battenti per l’edizione Winter con il concerto di Peppe Servillo e Costanza Alegiani accompagnati dall’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Marco Tiso. Appuntamento il 13 ed il 14 gennaio al Real Teatro Santa Cecilia.
Così vengono accessi i riflettori sull’unico Festival che esista al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vedrà protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana, dal 23 giugno al 2 luglio, per il terzo anno consecutivo dopo i grandi numeri delle precedenti due edizioni che hanno visto passare le presenze paganti da 29.626 a 40.188 (dati Siae); gli incassi da € 88.802 a 147.643,22 (dati C1); il numero degli eventi, da 56 a 100; il numero delle giornate lavorative offerte ai musicisti residenti, passare da 693 a 1118.
Inoltre, dal 13 al 28 gennaio si svolgerà per la prima volta in assoluto, l’anteprima Winter del festival 2023. Complessivamente sono previste 13 produzioni orchestrali che vedranno in scena, in alcuni siti del centro storico tra i più affascinanti di Palermo, quali lo Spasimo (XVI Secolo), il Real Teatro Santa Cecilia (XVII Secolo), l’unico teatro pubblico storico che esista al mondo destinato alle musiche del nostro tempo e al Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo (XVIII Secolo), prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti nostri giovani musicisti. Si susseguiranno così spettacoli tra artisti internazionali, musicisti siciliani, maestri e giovani talenti dei conservatori della nostra Isola.
Per la terza edizione, come preview è prevista un’attività concertista intensa per 16 giorni consecutivi, dislocata in 3 luoghi diversi tra il Real Teatro Santa Cecilia, il Ridotto dello Spasimo – Blue Brass e il Teatro Golden con l’Orchestra Jazz Siciliana che accompagnerà i concerti dei big. Il Festival, promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo la cui consulenza artistica e tecnica è stata affidata alla Fondazione The Brass Group, braccio operativo della Regione, istituito per legge, 1° febbraio 2006, n. 5, è ai nastri di partenza. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, Università degli Studi di Palermo, la Fondazione the Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.
Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2023, ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici. La terza edizione del Sicilia Jazz Festival vuole rivolgersi alla scoperta dei luoghi per valorizzarli tutti nella loro pienezza storica e culturale perché la musica è un linguaggio universale, da tutti compreso senza limiti di età e di genere, senza limiti di appartenenza e di razza. Il JAZZ è lo strumento, sposato da 50 anni dal Brass Group, di sviluppo e di crescita del dialogo interculturale volto ad una rinascita territoriale sociale.
Per questa ragione viene dato ampio spazio ai giovani talenti che si formano nei Conservatori siciliani e nella stessa Scuola Popolare di Musica del The Brass Group che già nelle scorse edizioni hanno dato dimostrazione di professionalità e competenza artistica. L’idea è quella di dare voce ai giovani talenti non solo della nostra terra che da oltre 20 anni aspettano una legge che riformi il sistema produttivo musicale del nostro Paese. Così accanto ai big, il Sicilia Jazz Festival, come prerogativa sociale, accende i riflettori sui musicisti in erba di tutti i Conservatori siciliani. Con questo proposito viene ripetuta l’esperienza del Sicilia Jazz Festival per il terzo anno, la cui peculiarità è anche quella di essere l’unico festival nato durante la pandemia a dimostrazione che la musica e la cultura è simbolo di rinascita e forza interiore. Inoltre, il Sicilia Jazz Festival si vanta di essere una kermesse musicale con produzioni inedite e progetti esclusivi jazz rispetto a tanti altri festival mondiali.
Appuntamento con la preview dunque dal 13 al 28 gennaio 2023 lungo le vie della capitale siciliana dove affluiranno diversi musicisti per portare il loro contributo musicale. Un messaggio di creatività e riscoperta della propria identità che viene suonato da tantissimi artisti e produzioni inedite musicali che rappresentano esclusive mondiali. Ricco il programma che vede protagonista principale l’Orchestra Jazz Siciliana che accompagnerà i big tra cui Peppe Servillo, Malyka Ayane e Tony Hadley.
Grande attesa per l’inaugurazione del SJF Winter con lo spettacolo che vede salire sul palco del Real Teatro Santa Cecilia il 13 gennaio alle ore 21.30 ed il 14 alle ore 19.00 Peppe Servillo con Costanza Alegiani accompagnati dall’Orchestra jazz Siciliana diretta dal M° Marco Tiso. Il progetto originale “Di cosa vive l’uomo? Le canzoni di Kurt Weill e Bertold Brecht” vuole rendere omaggio al compositore tedesco Kurt Weill e alla sua collaborazione storica con il grande drammaturgo e poeta Bertold Brecht in un recital per due voci soliste e orchestra jazz. Il teatro musicale di Brecht e Weill viene qui esaltato dalla presenza di due interpreti d’eccezione: Peppe Servillo, musicista, attore di teatro e cinema, leader degli Avion Travel e di altri progetti di musica d’autore, e Costanza Alegiani che si sta affermando tra le voci più originali del jazz contemporaneo italiano e che nella sua produzione musicale ha sempre avuto un rapporto prediletto con il teatro e la poesia.
I due interpreti hanno costruito insieme questo recital a due voci, a due anime, coinvolgente ed emozionante. Protagoniste saranno alcune canzoni memorabili tratte da “L’Opera da tre soldi” di Brecht; per quest’opera KurtWeill scrisse meravigliose pagine di musica, tra cui la celeberrima Mackie Messer, la spietata Jenny dei Pirati e il duetto d’amore Tango Ballade. Si alternano così momenti musicali tipici del Kabarett berlinese a momenti lirici d’amore e di solitudine, di passione e resistenza politica, di vittoria contro il nemico o di resa, di pace o di guerra. Un recital cantato in italiano (grazie alle traduzioni di Giorgio Strehler e di altri scrittori e drammaturghi italiani) che coinvolgerà il pubblico e lo farà entrare in empatia con le storie dei personaggi e con le parole del poeta.
Il tutto perfezionato dall’accompagnamento musicale dell’OJS. Ed il cartellone continua ad arricchirsi con le esibizioni dedicate ai cinque conservatori siciliani. Saranno presenti anche quest’anno con svariate esibizioni i dipartimenti jazz dei conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e l’istituto superiori di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania. Tutti i conservatori avranno degli spazi dedicati al Ridotto dello Spasimo dove seguiranno anche delle Jam Session con tante performances grazie alle loro orchestre giovanili dirette e accompagnate dai docenti, ognuno per le competenze artistiche musicali. Oltre ai momenti musicali, sono previste delle presentazioni di libri che avranno come tematica l’importanza della musica jazz quale strumento di espressione artistica e territoriale.
Info biglietteria ed abbonamenti Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972, www.thebrassgroup.it, fbfondazionethebrassgroup. Biglietteria: www.bluetickets.it, www.tickettando.it, Real Teatro Santa Cecilia dal Martedì al Sabato dalle 9.30 alle 12.30, Spasimo dal Lunedì al Venerdì dalle 15.30 alle 19.30, Punti vendita circuito Tickettando.
Beppe Servillo debutta nella musica con gli Avion Travel nel 1980. La sua storia coincide in gran parte con quella del suo gruppo che, in circa trent’anni di lavoro, ha pubblicato numerosi album conquistando importanti riconoscimenti. Nel 1998 con gli Avion Travel partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Dormi e sogna, vincendo il premio della critica e il premio della giuria di qualità come miglior musica e miglior arrangiamento. Nel 1999 partecipa in qualità di attore al film di Fabrizio Bentivoglio “Tipota”.
Nel 2000 il gruppo vince a Sanremo con il brano Sentimento oltre ad aggiudicarsi il premio della giuria di qualità per la musica e l’arrangiamento. Nel 2001 compare come attore nel film di Wilma Labate “Domenica”. Nel 2002 viene chiamato come attore da Mimmo Calopresti nel film “La felicità non costa niente”. Inizia nel 2003 una proficua collaborazione artistica con due musicisti argentini, Javier Girotto e Natalio Mangalavite che si concreta negli anni a seguire nella realizzazione di tre album. Nel 2006 interpreta Don Chisciotte nel film di Mimmo Paladino “Quijote”. Nel 2007 esce l’album degli Avion Travel Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte vincitore di un disco d’oro. Sempre nello stesso anno viene chiamato come attore da Fabrizio Bentivoglio nel film “Lascia perdere Johnny”.
Nel 2010 vengono presentati al Festival di Venezia due film nei quali Peppe è presente in veste d’interprete: “Into paradiso” di Paola Randi e “Passione” di John Turturro. Lo stesso anno collabora come attore in teatro col fratello Toni allo spettacolo “Sconcerto”. Sempre nello stesso anno collabora con Lina Wertmuller nel film per la televisione “Mannaggia alla miseria”. Nel 2011, accompagnato dall’orchestra Roma Sinfonietta, è voce recitante dell’Histoire du soldat di Igor Stravinsky della quale cura anche l’adattamento in napoletano. Nel mese di ottobre 2012 esce l’album Peppe Servillo & Solis String Quartet “Spassiunatamente” omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana.Da marzo 2013 è in tournè teatrale assieme al fratello Toni con la commedia di Eduardo De Filippo “Le voci di dentro”. Nel 2013 vince, come migliore attore non protagonista per il succitato spettacolo, il premio “Le maschere del teatro italiano” ed il premio “Ubu”.
Nello stesso anno escono due film che lo vedono come attore : “Transeurope Hotel” di Luigi Cinque e “Song ‘e Napule” dei Manetti Bros vincitore di vari David di Donatello e Nastri d’Argento. Sempre nel 2013 debutta come voce recitante nell’opera musicale “Experimentum Mundi” di Giorgio Battistelli. Nel 2014 è di nuovo a teatro con il fratello Toni ed i Solis String Quartet con lo spettacolo “La parola canta”, un concerto, un reading, un recital che celebra Napoli attraverso poesia e canzone. Nel 2016 è il protagonista del “Borghese gentiluomo” di Molière accompagnato dall’Ensemble Berlin e sempre nello stesso anno interpreta Peachum nell’ Opera da tre soldi di Bertolt Brecht al Piccolo Teatro Strehler di Milano per la regia di Damiano Michieletto.
Continua la collaborazione con i Solis String Quartet con l’uscita di “Presentimento” un altro album di canzoni napoletane. E’ di nuovo attore per il cinema nel corto di Claudio Santamaria “The millionairs” e nel film “Indivisibili” di Edoardo De Angelis con musiche di Enzo Avitabile. Riprende a collaborare con Danilo Rea con una serie di concerti che li vede esibirsi in tutta Italia. Nel 2017, in compagnia dei più famosi jazzisti italiani, è in tour con la produzione “Pensieri e parole”, un omaggio alle canzoni di Lucio Battisti e riprende durante l’estate la produzione “Avion Travel Retour”. Partecipa, assieme ad Enzo Avitabile, al Festival di Sanremo 2018 con la canzone “Il coraggio di ogni giorno”. Esce nel mese di maggio, dopo 15 anni dall’ultimo lavoro, il disco di inediti degli Avion Travel “Privè” con la produzione artistica di Mario Tronco dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Nel 2021 debutta al Teatro No’hma di Milano con lo spettacolo “Favole al telefono” tratto dall’omonimo libro di Gianni Rodari con musiche ed arrangiamenti di Geoff Westley.
Costanza Alegiani, cantante e compositrice italiana, attiva principalmente nell’ambito della musica jazz contemporanea e della musica d’autore. Tra le sue incisioni discografiche: Folkways (Parco della Musica Records, Giugno 2021), con M. Allulli, R. Gola, e con F. Diodati, F. Sferra ospiti. Grace in Town (Parco della Musica Records e Jando Music 2018), scritto a quattro mani con Fabrizio Sferra (con la partecipazione di R.Cecchetto, F.Diodati, F.Ponticelli, A.Gwis, F.Scettri). Il disco live Janis, registrato alla Casa del Jazz di Roma, per la collana di dischi Jazz Italiano Live 2016, iniziativa del gruppo editoriale L’Espresso di Repubblica, registrato con il gruppo Giovani Leonesse; il suo album di esordio come solista Fair is Foul and Foul is Fair (Improvvisatore Involontario 2014) ispirato al Macbeth e l’Otello di Verdi, registrato a Bruxelles. Oscene Rivolte (Parco della Musica Records 2019), di Paolo Damiani con l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti di Paolo Damiani, ci cui ha fatto parte dal 2018 al 2020. Tra i suoi progetti attuali: “Di cosa vive l’uomo: le canzoni di Brecht e Weill” un progetto orchestraleideato insieme a Peppe Servillo, con gli arrangiamenti di Gianluigi Giannatempo e la direzione di Marco Tiso.
Il trio Folkways (con Marcello Allulli e Riccardo) con cui ha inciso l’omonimo album per la Parco della Musica Records e con cui ha realizzato un progetto live inedito a Marzo 2022 su Lucio Dalla, “Lucio dove vai?”, commissionato da Rai Radio3. Molte le sue collaborazioni in ambito teatrale e performativo, tra cui: RomaEuropaFestival con lo spettacolo La Buona novella (con Mario Brunello, Stefano Benni, Chiara Caselli) L’opera da tre soldi con L’Orchestra MUSA dell’Università La Sapienza di Roma.
Si è esibita in diversi Festival, rassegne, teatri tra cui: JAZZMI 2021, “I solisti del Teatro” , ArtCity 2019, RomaEuropaFestival, La Grande Notte del Jazz Brescia, Festival Una Striscia di Terra Feconda (ensemble di Theo Ceccaldi), Atina Jazz, Villa Celimontanta Jazz, Tolfa Jazz, Il Sapore della Storia EXPO 2015, Estate Fiesolana, Prix Italia 2019 a Capri, Settimana della Cultura Italiana nel mondo ,Auditorium Parco della Musica di Roma, Casa del Jazz, Aula Magna Università La Sapienza, Istituto Italiano di Cultura di Varsavia e di Cracovia. Si è laureata in musica Jazz (Triennio presso il Conservatorio di Frosinone, Biennio presso il Conservatorio di Santa Cecilia). Si è laureata in Filosofia, presso l’Università Sapienza di Roma. È Docente di Canto Jazz presso il Conservatorio Lucio Campiani di Mantova.