Si è concluso con grande successo l’evento natalizio EricèNatale che da anni ormai fa gioire il piccolo borgo medievale del trapanese. Questa edizione è stata un chiaro ritorno alla normalità, alla socialità e soprattutto alle atmosfere natalizie del periodo.
È stato un mese intenso, ricco di iniziative che hanno animato il borgo per tutte le feste. Durante i giorni più vicini al Natale si è registrato un vero boom di visitatori. Sono stati più di 40 gli eventi, a ingresso libero e a pagamento, che hanno animato le vie del paese.
Dai mercatini artigianali ed enogastronomici, ai concerti. L’impegno delle associazioni del territorio, che hanno realizzato attività ed eventi di grande qualità partecipati e ben organizzati, è stato davvero fondamentale per la riuscita della rassegna natalizia. Più di 20.000 persone hanno preso parte suscitando grande entusiasmo e meraviglia che si sono riversati sulle tantissime condivisioni di video, storie e foto sui social.
EricéNatale si conferma, anche per questa edizione, un volano importante per l’economia e per la promozione turistica del territorio. “Un’annata che traccia l’inizio di un percorso – dichiara il sindaco Daniela Toscano – che mette al centro la musica e la cultura. Il Natale ne è un esempio.
Ringrazio l’assessore al turismo, sport, eventi del comune di Erice, Rossella Cosentino, per l’importante lavoro svolto insieme al dirigente del settore cultura, Toto Denaro – conclude la prima cittadina – Un ringraziamento sincero va a tutte le realtà associative e culturali di Erice e Tapani. Il bilancio del Natale ericino è più che positivo: abbiamo continuato il nostro rapporto di collaborazione con il territorio che genera sempre nuovo valore e partecipazione”.
Grande entusiasmo è stato espresso anche da parte di Rossella Cosentino, assessore al turismo, sport ed eventi del comune. “Il nostro meraviglioso borgo – dice – ha un’anima immensa, ma al suo interno ha un cuore di associazioni che non ha eguali. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare un evento che ha portato numerosi visitatori ad Erice, grazie anche a tutti gli espositori che hanno alzato ancora di più la qualità. Sicuramente tra le maggiori riflessioni c’è la necessità di programmare gli eventi in tempi più adeguati e una volontà di migliorare sempre di più sui dettagli e la ricercatezza”.