Palermo: arriva il primo treno “Bimodale Hybrid Blues”

Il binario 8 della stazione centrale di Palermo ha visto l’arrivo del primo treno “Bimodale Hybrid Blues” che cavalcherà le infrastrutture siciliane sia quelle elettrificate che sono circa 792 Km, che quelle non ancora elettrificate (578 km). La terza trazione di questi treni è a batteria. Con questa modalità dovrebbero entrare nelle stazioni di importanti centri storici, senza dover installare la linea aerea.

Di questi nuovi treni Blues ne arriveranno in Sicilia  22 entro il 2024. Il pregio di queste vetture è la maggiore possibilità di fare servizi diretti su percorsi con linee elettrificate e non elettrificate (diesel) e da ciò scaturisce un miglioramento del servizio per l’utenza che non dovrà più scendere dal treno per risalire su un altro diesel.

Tra i difetti, le linee siciliane non ancora elettrificate. E mentre a Palermo si festeggia in musica con la presentazione del nuovo treno Blus, alla stazione centrale di Catania veniva soppresso il regionale veloce Siracusa-Catania-Messina delle 14.10. Il convoglio è arrivato in stazione circa alle 14.06, al primo bianrio la gente si accalca per salire a bordo per un totale di circa 300 persone. La partenza del treno era prevista per le 14.10 come ogni giorno, ma il treno non parte. Alle 14.18 i passeggeri vengono invitati a scendere dicendo che il treno su cui erano già saliti era stato soppresso per un problema allla infrastruttura e no al rotabile. Oltre al danno si aggiunge la beffa. Il problema all’infrastruttura ci può stare, quello che invece non ci sta è aver fatto scendere oltre 300 persone dal regionale Pop per farli salire su un Minuetto. Considerato che la soppressione del treno regionale non è stata un problema al materiale rotabile, bensì per dei problemi all’infrastruttura. Piccole disattenzioni che fanno la differenza.