Torino: al siciliano Giovanni Firera premio speciale per la comunicazione

È stato assegnato al siciliano Giovanni Firera il premio speciale per la comunicazione nell’ambito del premio “qurto potere”. A Firera il premio consegnato nella sala delle colonne del comune di Torino, per essere stato un punto di riferimento tra il mondo delle istituzioni, l’istituto nazionale per la previdenza sociale e il mondo culturale della città.

Un importante riconoscimento per un uomo che ha dedicato la vita alla comunicazione e a cui va il merito di aver fatto avvicinare le istituzioni ai cittadini. Giovanni Firera, originario di Pachino, nel siracusano, già responsabile della comunicazione dell’Inps del Piemonte e doecnte di giornalismo, esperto di pubbliche relazioni e relazioni istituzionali, animatore culturale, è presidente onorario di Konfindustria Albania in Italia e presidente dell’associazione culturale Vitaliano Brancati, promotrice dell’omonimo premio giornalistico. Il premio speciale gli è stato conferito per “aver sostenuto e diffuso i princìpi della libera informazione, con particolare riferimento ai suoi valori, alla diffusione delle notizie sul territorio piemontese, all’analisi dell’evoluzione dei fenomeni socio-culturali, alla storia e alla tutela del patrimonio storico, alla divulgazione della cultura e dell’arte”.

“E’ stato un grande privilegio – ha dichiarato Firera – quest’anno essere stato insignito di un premio così importante legato alla città, il territorio e più in generale alla comunicazione e all’informazione istituzionale. Un particolare ringraziameto va al grande maestro del giornalismo dell’informazione libera che è il direttore di Torino cronaca, Beppe Fossati, giornalista di lungo corso ma anche grande conoscitore di uomini e di capacità professionali. Sono onorato di essere stato premiato insieme a persone che hanno fatto la storia di questa città e della nostra nazione quale lo storico Gianni Oliva e il rettore dell’università di Torino, Gianmaria Ajani. Un grande privilegio di cui non posso che essere orgoglioso. La vera comunicazione istituzionale al servizio del cittadino è stata la mia priorità morale e personale in linea con i principi del mio maestro Joaquin Navarro Valls che ho avuto il piacere di conoscere, di seguire, di avere il suo credo, il principio fondamentale su cui basava il suo lavoro, la verità innanzitutto.

Il premio, indetto fin dal 2015 dalla fondazione “quarto potere” con il patrocinio della città di Torino, è riservato a personalità della cultura, dei media e della società civile che si sono distinte per il loro impegno verso la comunità.

La fondazione si propone di promuovere iniziative di alto valore sociale con particolare riferimento alla tutela dei valori della formazione giovanile e del pluralismo dell’informazione nella regione Piemonte attraverso mostre, borse di studio, concorsi, premi e la promozione di attività giornalistiche. I premi sono stati assegnati su segnalazione della redazione di TorinoCronaca da una giuria presieduta dal senatore Aldo Scarabosio e composta da Beppe Fossati, direttore del quotidiano TorinoCronaca e Edoardo Cagno avvocato del Foro di Torino. Premiati, oltre Giovanni Firera, Gianmaria Ajani (già rettore dell’Università degli Studi di Torino), Emma Avezzù (magistrato, procuratore dei minori a Torino), Enzo Ghigo (presidente del Museo del Cinema di Torino), Gianni Oliva (storico e saggista, presidente del Conservatorio Verdi di Torino), Stefania Poddighe e Ginevra Pucci (co-fondatrici della fiera di arte “Flashback” e della omonima editrice d’arte), Aurelia Provenza (dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Ilaria Alpi” di Torino).

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